Al Califfo, all’uomo, musicista e poeta, Roma ha deciso di intitolare una piazza all’interno di Casale Nei, nella zona Nord-Est della Capitale. La Fondazione Califano, con l’Amministrazione Capitolina, celebrerà martedì 14 maggio in pompa magna il cantautore romano con la cerimonia di inaugurazione della piazza.
Il musicista si unisce così a pieno titolo alla rosa degli artisti ricordati nel parco di Vigne Nuove. Qui infatti ci sono già vie intitolate al cantante Rino Gaetano, a Luchino Visconti, Ferruccio Amendola, Gian Maria Volonté e ad altre personalità illustri.
Il Municipio III del Comune di Roma ha scelto di inserire nella toponomastica della città anche il nome del Califfo, per il suo forte legame con Roma. Franco Califano ha infatti legato in modo indissolubile tutta la sua carriere alla Capitale, facendo della sua Roma la musa ispiratrice per eccellenza della sua musica.
L’inaugurazione della piazza di Roma intitolata a Franco Califano
Il taglio del nastro è previsto per le 18 circa di martedì 14 maggio, in presenza degli amministratori comunali, dei rappresentanti della Fondazione Califano, degli amici più cari del Maestro e di numerosissimi fan.
L’evento sarà accompagnato dal ricordo musicale del Califfo, affidato alla maestria e al talento di Alberto Laurenti, autore insieme a Califano di grandi successi.
I grandi successi di Franco Califano accenderanno la neonata piazza riportando simbolicamente in vita l’artista reso immortale dalla sua stessa musica. Saranno interpretati da Alberto Laurenti, accompagnato dalla sua orchestra e dalla voce di Nadia Natali. Darà il suo contributo anche l’attore Maurizio Mattioli, amico di sempre del Califfo.
“Io che me ne andavo per le strade di quartiere…” cantava così Califano sul palco di Sanremo nel 1988, ignaro di essere, post mortem, tra gli artisti più meritevoli di memoria.
Si dichiara emozionato Alberto Laurenti:
“È una grande emozione. Tutto questo conferma che il Maestro Califano artisticamente continua a vivere più forte che mai”.
Parole di entusiasmo per l’importante riconoscimento vengono anche da Antonello Mazzeo, presidente della Fondazione Califano:
“Dire di essere felici di quanto sia accaduto in questi anni non rende bene l’idea. Franco meritava questo riconoscimento a Roma e da Roma. Ringraziamo l’Amministrazione comunale, il Municipio IIII, per il lavoro compiuto. Ci siamo impegnati tanto in questi anni, costruendo un team di valore e attraverso il sostegno di chi gli voleva bene affinché ne fosse riconosciuta la grandezza artistica ma anche il valore umano. E oggi possiamo dire che non abbiamo lavorato invano. Grazie a tutti”.
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