Ora il vicepresidente del Consiglio Antonino Abate (ricordiamo che il Presidente Fabrizio Acquarelli ha rassegnato le dimissioni ed era uno di quelli pronti a firmare per mandare a casa il Sindaco) ha convocato una nuova seduta fiume per le 18. Il primo punto all’ordine del giorno è la mozione di sfiducia al Sindaco firmata da sei elementi di minoranza più un consigliere che tecnicamente farebbe parte della maggioranza. Tecnicamente perché è in realtà il primo oppositore del Sindaco, anche più della stessa opposizione. Si passerà poi ad alcune comunicazioni dello stesso primo cittadino, due interrogazioni (Consorzio di Colle Romito e sui lavori di saturazione delle buche) e cinque mozioni (sulla mensa scolastica, ‘zero barriere architettoniche’, sul servizio idrico integrato, sull’appalto dei rifiuti, sulla costituzione di una consulta cittadina permanente sui problemi dei portatori di handicap). Inoltre, è prevista l’elezione del presidente del Consiglio comunale e la discussione della situazione politico-amministrativa dopo alcuni accadimenti giudiziari che hanno coinvolto un dipendente del Comune e la società che gestisce la raccolta dei rifiuti. Ultimo punto, la convenzione per la gestione in forma associata della procedura a evidenza pubblica per il servizio di distribuzione del gas naturale nell’ambito territoriale minimo Roma 4 (Litorale Sud e Castelli Romani).
Va ricordato che il Sindaco è ancora senza Giunta: sarà questa l’occasione per presentare la nuova squadra di governo? La maggioranza si sarà ricompattata? Ma soprattutto: la maggioranza si presenterà in Consiglio?