RISPETTO PER MAMME E BEBÈ
Le mamme dei Castelli consegneranno al governatore calabrese un’apposita petizione ed il report #bastatacere, il primo dossier italiano sulle pratiche scorrette, sugli abusi e maltrattamenti in sala parto realizzato via internet. La delegazione di madri e padri raggiungerà Catanzaro in rappresentanza di diverse associazioni di volontariato dei Castelli Romani, attive sui temi della nascita e dell’allattamento: La Goccia Magica, Città delle Mamme Frascati, Chiara per i Bambini del Mondo in collaborazione con Human Rights in Childbirth in Italia. Lì parteciperanno al convegno “Il percorso nascita nella provincia di Cosenza e Reggio Calabria” organizzato dai Collegi delle Ostetriche delle due Province calabresi, presso la Cittadella Regionale. Così porteranno solidarietà e incoraggiamento alle madri calabresi che affronteranno una vasta platea di leader politici, operatori sanitari e tutta la cittadinanza.
PER UNA SANA CULTURA DELLA MATERNITÀ
Chiedono in sostanza che venga seriamente promossa a tutti i livelli una cultura non medicalizzante della gravidanza e della nascita, in cui cioè al centro ci sia la persona con le sue potenzialità e la natura. Insieme vogliono richiamare l’attenzione, soprattutto in una regione come la Calabria alle prese con il problema della denatalità e l’alto tasso di tagli cesarei. Insieme vogliono richiamare l’attenzione, soprattutto in una regione come la Calabria alle prese con il problema della denatalità e l’alto tasso di tagli cesarei (circa il 34% a fronte del 10% raccomandato nei Paesi industrializzati dall’Organizzazione mondiale della sanità). Per la realtà calabrese, chiedono con forza che la Regione regolamenti il parto a domicilio, come possibilità di scegliere riconosciuta al livello legale e dalle autorità sanitarie. Come chiedono le donne calabresi e come avviene già in cinque Regioni, tra cui il Lazio che prevedono anche un rimborso per chi dà alla luce tra le mura domestiche:”ˆPiemonte (930 euro), Emilia Romagna (805 della spesa fino a massimo 1.540 euro), Marche (1.200 euro) e Lazio (800 euro), Province di Trento (750 euro) e Bolzano (516 euro).
IL DOSSIER #BASTATECERE
«Distribuiremo il report #bastatacere anche a tale scopo, ossia per promuovere una cultura e consapevolezza sui diritti della madre e del nascituro, che dovrebbero essere la bussola delle politiche regionali e che erano stati promessi in occasioni pubbliche dal governo della Regione Calabria.», annunciano le organizzatrici di questo nuovo viaggio del Camper Rosa, che dopo l’estremo nord – nei mesi scorsi sono andate in Trentino – ora vanno al Sud, all’insegna di un’unica cultura e di un’unica bandiera: il rispetto della persona e della vita.
«Racconteremo del primo decreto firmato dalla Polverini, nel 2011, che riconosceva importante e rimborsabile la scelta del parto domiciliare – spiega Michela Cericco della Goccia Magica – e racconteremo che da gennaio 2017 il governatore del Lazio Nicola Zingaretti ha ampliato l’offerta del decreto».