In questi giorni si susseguono voci contrastanti riguardo al possibile arrivo di migranti a Tor San Lorenzo. Mentre è accertato il fatto che ci sia stato un sopralluogo della prefettura e delle forze dell’ordine nell’hotel dismesso di via della Rotonda, non è chiaro se il proprietario della struttura sia disponibile a dare l’assenso all’utilizzo di essa come centro di accoglienza.
Un altro privato si è reso disponibile a ospitare alcune decine di migranti (si parla di una trentina di persone) a Tor San Lorenzo. La struttura in questione è un hotel dismesso in via della Rotonda dove un paio di giorni fa è stato effettuato un sopralluogo da parte della prefettura, insieme alle forze dell’ordine di zona, che dovrà valutare se lo stabile risponde ai requisiti richiesti per aprire un centro di accoglienza per richiedenti asilo.
Quest’inverno la prefettura si era recata a Tor San Lorenzo per un’altra casa, un villino in via Dora Baltea, anch’esso messo a disposizione per una dozzina di migranti. Ipotesi che poi era sfumata proprio perché i tecnici dell’ente avevano ritenuto che l’immobile non fosse adeguato.