Interventi in 35 alloggi diversi, per un importo totale di 525mila euro e a beneficiarne sarà soprattutto la città di Latina. L’edilizia residenziale pubblica pontina ha finalmente la possibilità di rifarsi il look grazie a un maxi finanziamento della Regione Lazio. L’elenco, in cui sono stati individuati gli edifici fortunati, è stato pubblicato la scorsa settimana tra la gioia degli aventi diritto i quali potranno finalmente prendere possesso delle abitazioni che aspettavano da anni. Peccato invece per altri 135mila euro, fondi in più che la provincia di Latina avrebbe preso se ben otto degli alloggi per cui era stata presentata richiesta non fossero ancora abusivamente occupati. «Le ordinanze di sgombero da parte delle autorità competenti – specifica al proposito la determinazione della Regione Lazio – prevedono tempi attualmente non determinabili». E siccome i lavori di manutenzione ed efficientamento degli alloggi sfitti, secondo il bando, devono essere effettuati entro 60 giorni, nove aventi diritto hanno visto sfumare una buona opportunità . In tutti e 35 i casi si tratta di importi di piccola entità, 15mila euro l’uno, che però consentiranno di sistemare svariate criticità strutturali per migliorare la vivibilità degli alloggi. Senza questi interventi, in sostanza, le abitazioni sarebbero state inagibili e per questo non sarebbero state assegnate agli aventi diritto, o almeno non nei prossimi mesi. Dopo l’ondata di sgomberi nei confronti di decine di famiglie che occupavano le abitazioni irregolarmente si tratta dunque della seconda buona notizia in poco tempo. Come detto, gran parte delle risorse regionali saranno investite proprio nel capoluogo che si è accaparrato ben 17 micro finanziamenti. Per l’esattezza 120mila euro andranno agli alloggi di via Nervi che, più degli altri, sono risultati bisognosi di migliorie. La stessa somma è andata anche ad altri appartamenti ubicati tra le vie Grassi, Corridoni, Terenzio, Bruxelles e Londra. A completare i fondi destinati al capoluogo, altri 15mila euro stanziati per risistemare un’abitazione in via Pionieri della Bonifica.
Gli altri fondi a Sezze e Cisterna
Con i 60mila euro destinati agli alloggi della zona delle Fontanelle, invece, prosegue la rinascita del quartiere popolare di Sezze. Dopo i numerosi sfratti, eseguiti per restituire piccoli e grandi appartamenti a chi ne aveva effettivamente diritto, ben quattro abitazioni potranno essere finalmente sistemate. Pioggia di finanziamenti anche a Cisterna dove ad usufruirne saranno stabili situati in tre zone diverse: via Ugo La Malfa, via Giovanni Falcone e largo Sbardella. Soltanto 15mila euro a Terracina, in particolare per risistemare un alloggio di via Leopardi, zona che negli anni passati aveva ricevuto fondi in abbondanza per uscire dallo stato di degrado sia strutturale che sociale in cui era sprofondata. Ai comuni del sud, infine, sono andati complessivamente 135mila euro da dividere tra Itri, Formia e Fondi.
Con i 60mila euro destinati agli alloggi della zona delle Fontanelle, invece, prosegue la rinascita del quartiere popolare di Sezze. Dopo i numerosi sfratti, eseguiti per restituire piccoli e grandi appartamenti a chi ne aveva effettivamente diritto, ben quattro abitazioni potranno essere finalmente sistemate. Pioggia di finanziamenti anche a Cisterna dove ad usufruirne saranno stabili situati in tre zone diverse: via Ugo La Malfa, via Giovanni Falcone e largo Sbardella. Soltanto 15mila euro a Terracina, in particolare per risistemare un alloggio di via Leopardi, zona che negli anni passati aveva ricevuto fondi in abbondanza per uscire dallo stato di degrado sia strutturale che sociale in cui era sprofondata. Ai comuni del sud, infine, sono andati complessivamente 135mila euro da dividere tra Itri, Formia e Fondi.
19/10/2016