I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Terracina sono stati chiamati per l’aggressione a un 72enne ad opera di un cane.
L’uomo si era recato presso l’abitazione di un 60enne perché doveva consegnare alcuni generi alimentari.
A questo punto, con una dinamica ancora tutta da chiarire, il 72enne è stato aggredito dal cane che lo ha morso alla mano ferendolo gravemente.
È intervenuto il personale del 118 che ha trasportato immediatamente il ferito presso l’ospedale Fiorini di Terracina.
L’aggredito ha riportato il distacco completo del dito medio e una profonda lacerazione all’anulare.
Come detto, non è ancora chiara la dinamica dei fatti che ha comportato l’aggressione da parte del cane. Comunque il padrone dell’animale è stato denunciato per omessa custodia di animali e lesioni personali colpose.
Cosa prevede la legge per il caso di Terracina
L’articolo del Codice Penale che si occupa del reato consumato nella cittadina del litorale pontino è il n. 672, che così recita:
“Chiunque lascia liberi, o non custodisce con le debite cautele, animali pericolosi da lui posseduti, o ne affida la custodia a persona inesperta, è punito con la sanzione amministrativa da lire euro 25 a euro 258.
Alla stessa pena soggiace:
1) chi, in luoghi aperti, abbandona a se stessi animali da tiro, da soma o da corsa, o li lascia comunque senza custodia, anche se non siano disciolti, o li attacca o conduce in modo da esporre a pericolo l’incolumità pubblica, ovvero li affida a persona inesperta;
2) chi aizza o spaventa animali, in modo da mettere in pericolo l’incolumità delle persone”.
Naturalmente se il ferito vorrà poi chiedere un risarcimento per i danni subiti, dovrà intentare una causa civile contro il padrone del cane, che per la legge è pienamente responsabile dell’operato dell’animale.
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