La storia
Nel 2009, durante l’amministrazione Zaccheo, viene bandito un concorso di progettazione per la riqualificazione dell’ex Garage Ruspi. Il progetto vincitore è del prof. Luciano Cupelloni.
Il progetto prevede la creazione di spazi espositivi ed aree da utilizzare per convegni oltre a spazi coworking e ad un bookshop. Passano anni di stallo.
Nel 2016 l’amministrazione Coletta recupera un finanziamento di 800 mila euro dalla società ministeriale Arcus, per i lavori del primo lotto: fondi salvati in extremis dal momento che di fatto il progetto era stato definanziato.
Nell’ottobre 2021 iniziano i lavori sotto la direzione del prof. Cupelloni. Il finanziamento di circa 1.200.000 euro e altre risorse provengono dal bando per le periferie vinto nel 2016. Quindi in totale per il Garage Ruspi ci sono circa 2 milioni di euro.
Nell’aprile 2022 i lavori subiscono un temporaneo stop per riscontro di presenza di amianto. Viene effettuata la bonifica. Attualmente i lavori sono di fatto conclusi.
Che ci vuole fare il Comune?
«Stranamente, non c’è stato alcun taglio del nastro. Si ha la percezione che il Comune non sappia cosa farci. Si parla nuovamente di affidare il locale all’Università come se La Sapienza fosse il raccoglitore di tutti gli spazi che il Comune non è in grado di gestire. Eppure basta ricordarsi delle funzioni originarie: spazio per attività culturali di grande flessibilità, capace di ospitare eventi, mostre, workshop, convegni, piccoli concerti. A Latina manca uno spazio del genere, ce n’è un gran bisogno. Uno spazio che in conseguenza dell’inattività rischia già di ammalorarsi».
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