La Chiesa dell’Immacolata di San Felice Circeo
La Chiesa dell’Immacolata è particolarmente cara agli abitanti di San Felice Circeo. Qui generazioni di sanfeliciani si sono sposati, hanno battezzato i loro figli, fatto comunione e cresima, oltre a partecipare abitualmente alla Santa Messa.
È un edificio importante per San Felice Circeo, non solo per motivi affettivi e di culto, ma anche da un punto di vista architettonico. Realizzata su progetto dell’architetto Clemente Busiri-Vici, è un esempio di Architettura Mediterranea, caratterizzata da forme morbide, murature in calce bianca e infissi dal colore “Verde Busiri”. È l’unica chiesa a pianta circolare nel territorio circostante.
Venne inaugurata il 20 giugno 1954 alla presenza anche dell’onorevole Giulio Andreotti. Su YouTube è stato caricato dall’Associazione Il Fortino un video dell’inaugurazione, che testimonia di quanto la Chiesa dell’Immacolata sia stata importante per la comunità di San Felice Circeo.
Dopo un passaggio di proprietà, da settembre 2020 la chiesa è chiusa per lavori di restauro. Nel tempo sono circolate voci circa una possibile nuova destinazione d’uso, ma senza alcuna conferma o smentita.
La petizione indirizzata a Papa Francesco
Il destino della Chiesa dell’Immacolata è ancora nebuloso. Per questo motivo un comitato cittadino spontaneo ha promosso l’idea di inviare una petizione con una lettera indirizzata direttamente a Papa Francesco, firmata da numerosi cittadini di San Felice e dai tanti turisti che abitualmente frequentano il promontorio.
In sintesi, con tale entusiastica “petizione”, si chiede direttamente al Santo Padre d’intercedere per la riapertura della Chiesa dell’Immacolata.
La proprietà della struttura è della diocesi di Roma, il cui capo è il vescovo di Roma, ovvero il Papa.
Prima apparteneva alle Suore Benedettine Di Priscilla, poi per “atto di donazione” la proprietà è passata alla diocesi di Roma. I promotori hanno scelto questo particolare momento per appellarsi al papa in virtù di un cambio dei vertici della Diocesi di Roma proprietaria della struttura.
Nella lettera i firmatari sottolineano l’importanza dell’edifico di culto per San Felice Circeo e la loro preoccupazione che la chiesa non torni più a disposizione della popolazione:
«La nostra preoccupazione è che al termine di questi lunghi lavori, di cui non conosciamo natura e consistenza, la struttura non rimanga più nella piena disponibilità della popolazione, come lo è da settembre del 2020.
Con estremo rispetto siamo a chiederLe il Suo interessamento affinché almeno l’edificio di culto possa essere riaperto nuovamente ai fedeli (anche con le eventuali parzialità del caso) per la celebrazione delle funzioni religiose, o soltanto per andare a cercare quell’attimo di silenzio e raccoglimento dentro ad uno spazio così speciale.»
La lettera si conclude con l’auspicio di poter festeggiare la prossima Festa dell’Immacolata, l’8 dicembre, nella chiesa, di cui a giugno 2024 ricorrevano proprio i 70 anni dall’inaugurazione.
La lettera a Papa Francesco è stata inviata con Raccomandata Ordinaria alle residenze ufficiali (Prefettura della Casa Pontificia e Casa Santa Marta in Vaticano). Una copia è stata anche inviata via email alla Diocesi di Roma.
Vista la grande e sorprendente adesione, il Comitato Amici della Chiesa dell’Immacolata ha comunque deciso di continuare la raccolta delle firme. Sulla loro pagina Facebook possono trovarsi le diverse attività commerciali dove è possibile ancora evadere le numerose richieste di sottoscrivere la petizione.
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