La mostra su Joan Mirò, il maestro catalano del surrealismo, sarà ospitata dal Museo Storico della Fanteria di Roma fino al 23 febbraio 2025.
Joan Mirò assieme a Picasso e Dalì, forma quello straordinario trittico di artisti spagnoli che nel Novecento hanno cambiato il corso della storia dell’arte.
“Mirò. Il costruttore di sogni” rappresenta un’occasione unica per immergersi nello stravagante universo creativo dell’artista, sperimentatore per eccellenza che, rifiutando i modelli accademici, ha cercato di rinnovare il ruolo che l’arte aveva all’interno della società moderna.
Saranno messe in mostra opere che spaziano dall’arte grafica fino alla scultura, a dimostrazione dell’enorme varietà di produzione di questo grande maestro del Novecento.
Oltre cento opere tra litografie, illustrazioni, pitture, ceramiche, contributi grafici e manifesti permetteranno dallo spettatore di immergersi nel surreale mondo artistico di Mirò, mentre video, documenti e scatti fotografici permetteranno uno sguardo più intimo sull’uomo Mirò.
Joan Mirò e l’”Assassinio della pittura”
Joan Miró i Ferrà (Barcellona, 1893 – Palma di Maiorca, 1983) è uno degli artisti più importanti del Novecento. La sua carriera artistica è stata caratterizzata da una continua sperimentazione artistica e volontà di rompere gli schemi.
Per tutta la vita Joan Miró si è dedicato alla sperimentazione di svariate tecniche, ispirandosi anche alle pitture rupestri primitive e all’arte africana.
Decisivo nella sua formazione è stato l’incontro l’avanguardia surrealista e i suoi esponenti.
La sua necessità di non dipendere da alcun dettame ideologico o rigidità stilistica lo portò ad uscire dal movimento surrealista a causa del rigido schematismo imposto dal teorico più importante del sodalizio, André Robert Breton. L’imposizione di uno stile era infatti in netta contrapposizione con la sua continua sperimentazione sia in ambito tecnico che stilistico.
Ribelle nei confronti delle tecniche pittoriche tradizionali, negli anni successivi Joan da vita a numerosi collage e costruzioni, con i quali avvia quello che lui stesso definisce come l’“Assassinio della pittura”.
La Fundació Joan Miró a Barcellona, inaugurata nel 1975, conserva la collezione più importante al mondo delle opere di Joan Miró.
La mostra “Mirò. Il costruttore di sogni” a Roma
La mostra “Mirò. Il costruttore di sogni” si terrà a Roma al Museo Storico della Fanteria, Piazza Santa Croce in Gerusalemme7, dal 14 settembre 2024 al 23 febbraio 2025.
Curatore della mostra è il noto critico d’arte italiano Achille Bonito Oliva.
La mostra, che si avvale di prestiti provenienti da collezioni private e dalla importante galleria francese Lelong, conta la presenza di oltre 100 opere tra dipinti, tempere, acquerelli, disegni e ceramiche, oltre ad una serie di opere grafiche, libri e documenti.
Il percorso espositivo è inoltre accompagnato da una importante sezione fotografica e da alcuni video che raccontano il privato e il pubblico del grande maestro del Surrealismo europeo.
Il percorso è suddiviso in 6 aree tematiche che documentano il suo percorso creativo: litografie, poesia, pittura, ceramica, rivista Derrier le Miroir, manifesti, Mirò e i suoi amici.
Orari e biglietti
Orario:
Dal Lunedì al Venerdì: dalle ore 09:30 alle ore 19:30.
Sabato e Domenica: dalle ore 09:30 alle ore 20:30.
Ultimo ingresso trenta minuti prima della chiusura.
Biglietti:
- € 15,00 Biglietto intero WEEKEND E FESTIVI
- € 13,00 Biglietto intero Feriali
- € 10,00 Biglietto Ridotto (solo in biglietteria): TUTTI I GIORNI Giovani fino a 14 anni Giornalisti Universitari Convenzioni
- € 10,00 Gruppi oltre 10 persone
- € 16,00 Biglietto Open Include ingresso salta la fila
- € 5,00 Scuole
- Gratuito Bambini fino a 5 anni
- Audioguida in italiano e in inglese gratuita
I biglietti possono essere acquistati al botteghino o online su TicketOne.
Per chi raggiunge Roma con il treno per visitare la mostra, una convenzione con Trenitalia permette di ottenere degli sconti (qui tutti i dettagli della promozione)
Ulteriori informazioni sul sito della mostra.
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