Le minacce contro Agnese Battistin e i disegni
I cittadini di Aprilia si sono subito resi conto di fogli attaccati alle cabine dell’Enel della città che intimano la signora Agnese Battistin di smettere di colorare e rendere solo migliore la nostra città.
L’iniziativa ormai conosciutissima, svolta in accordo con l’associazione Momenti di Gioco, ha visto la disegnatrice farsi strada tra gli apprezzamenti degli apriliani. Ma evidentemente per alcuni suoi concittadini reputano i disegni inguardabili e solo un fastidio alla vista.
L’accusa di questi anonimi è di spazio inutilmente occupato e di aver fatto dei disegni infantili in un luogo di tutti. Questi “protettori della cultura” accusano Agnese di promuovere nel nostro comune scarsa cultura e di appropriarsi di cabine abusivamente.
Addirittura Agnese Battistin è stata paragonata al noto giustiziere social delle metropolitane romane Simone Cicalone. All’anagrafe Simone Ruzzi, il 50enne romano si occupa da tempo di fare testimonianza diretta dell’illegalità presente tra i mezzi di Roma (tra borseggiatori e pickpocket) lì dove la polizia tarda ad intervenire.
Agnese: spero vengano scoperti. Io non mi fermo
Abbiamo sentito Agnese, era un po’ restia a rilasciare una dichiarazione. Comunque ha espresso tutto il suo disappunto per i danni ad un progetto che vedeva al centro solo i bambini e il loro divertimento. Le cassette dell’ENEL sono ad altezza bambino e giustamente dovrebbe vedere tutto fuorché manifesti o imbrattamenti futili.
L’augurio della disegnatrice è che gli autori di questi manifesti anonimi vengano scoperti e che chi di dovere si applichi per difendere quei disegni che danno solo maggiore decoro e più gioia alla nostra città. Agnese in ogni caso sembra non volersi fermare continuando a portare colore con le sue raffigurazioni.
…ma l’affetto degli apriliani non manca
La reazione della nostra città non ha tardato a farsi sentire. I cittadini a voce quasi unanime si sono schierati a favore dell’artista che colora la nostra città. Dopo le segnalazioni fatte sui social, gli apriliani si sono detti indignati che gli autori di questi volantini non ci abbiano messo la faccia.
Tanti i commenti di sostegno ad Agnese e soprattutto lo sgomento per i fautori di questo gesto, che se per alcuni dei commenti è meglio sia ignorato, per altri è meritevole di una severa punizione affinché rimangano intatti questi disegni che riescono ad abbellire nettamente la città di Aprilia.
Una risposta arriva anche da Carosi Funeral Service
Molti apriliani hanno considerato i trascorsi tra Agnese Battistin e alcune agenzie di pompe funebri ad Aprilia e hanno pensato ci fossero loro dietro questi ingiusti cartelli. Proprio in queste ultime ore è stata l’agenzia Carosi Funeral Service a chiarire i dubbi dei cittadini.
Il titolare dell’agenzia ha tenuto a specificare che non è più nell’interesse del servizio funebre fare “affissione selvaggia” sulle cabine di Aprilia. Inoltre anche loro si dicono dalla parte della signora Agnese, nell’impegno di rendere Aprilia più colorata e meno imbrattata.
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