Nei giorni scorsi la città si è allagata per un’ora di pioggia. Ieri con una nuova allerta meteo la città ha scampato il pericolo solo per caso.
Latina continuerà ad allagarsi ad ogni pioggia se non si puliscono le caditoie
Secondo il consigliere capogruppo di Lbc Dario Bellini, la principale causa degli allagamenti risiederebbe nella mancata pulizia delle caditoie dovuta alla scadenza del contratto di appalto:
«La realtà è che, come già accaduto per molti altri servizi, anche l’appalto per la pulizia delle caditoie è scaduto lo scorso giugno e passeranno mesi, purtroppo quelli più piovosi, prima di avere nuovamente una ditta che si possa occupare di questo».
«La conseguenza è che la città continuerà ad allagarsi. Perché del tanto decantato decoro e della pulizia, in città, non c’è traccia. I disagi dovuti al maltempo si sono verificati in centro così come nelle zone periferiche. Non si tratta dunque di una problematica localizzata ma di un mancato servizio indispensabile in questa stagione».
La mancata pulizia delle caditoie porta con sé altri danni, come lo sfaldamento dell’asfalto, fa ancora notare Bellini:
«Laddove la sede stradale si allaga e rimane allagata, ad ogni passaggio di mezzi l’acqua si insinua nelle crepe dell’asfalto contribuendo in modo massiccio al suo sfaldamento».
Tra gli altri motivi degli allagamenti c’è anche la conformazione della città, posta al di sotto del livello del mare.
Leggi anche: Maltempo a Latina: città in tilt. Si contano i danni (reportage fotografico)
“Serve programmazione”
«L’assessore Addonizio – prosegue il consigliere di Latina Bene Comune – porta a scadenza l’ennesimo servizio essenziale per la città prima di accorgersi della necessità di rinnovarlo. Per l’amministrazione comunale dunque la programmazione continua ad essere una materia sconosciuta».
«I ritardi su tutti i fronti sono ormai sempre più evidenti e insopportabili e stanno danneggiando la città. Lo constatiamo ogni giorno, perfino in caso di pioggia».
Il vice segretario di Lbc Alessio Ciotti fa inoltre notare come i ritardi nella programmazione riguardino anche altri servizi essenziali per la città:
«E’ una situazione già vista per altri servizi essenziali come quello della disinfestazione, più che mai necessaria nei mesi estivi. Ma era accaduto lo stesso per il servizio di salvamento sulle spiagge, per la manutenzione delle passerelle al lido, per il bando mancato per la spiaggia inclusiva, per i bandi per la gestione dei parchi e il progetto dell’erosione».
«Dopo oltre un anno dall’insediamento riteniamo che questa gestione non abbia più scusanti. La programmazione è la principale capacità che un’amministrazione deve avere per governare e purtroppo continua ad essere assente».