L’aria potrebbe invatti essere contaminata dalle sostanze plastiche che sono bruciate. Con una ordinanza, il vice sindaco di Cisterna ha ordinato il divieto di dimora su quella strada.
L’ordinanza
“Tenuto conto che sono stati interessati diversi terreni, alcuni dei quali erano occupati presumibilmente da materiale plastico; considerato che ARPA Lazio ha ritenuto opportuno procedere al campionamento dell’aria e che l’esito di tali accertamenti sarà disponibile nei prossimi giorni; sentite per le vie brevi ASL di Latina – Servizio Igiene Pubblica, ARPA Lazio e Prefettura di Latina circa l’opportunità di disporre il divieto temporaneo di dimora presso le abitazioni site in via della Polveriera; concordata per le vie brevi l’urgenza di intervenire per garantire la tutela della salute dei cittadini e ogni ulteriore problema di salute pubblica che potrebbe insorgere – si legge nell’ordinanza – la vice sindaca ordina da oggi il divieto di dimora in tutte le abitazioni site in via della Polveriera”.
Il censimento
La Polizia Locale ha ultimato il censimento delle persone che abitano nella zona, circa 40, alcune delle quali hanno trovato ospitalità presso familiari o amici. Al momento, per tredici persone è stato predisposto l’allestimento del palazzetto dello sport di San Valentino per poterle accogliere.
È stato infine attivato il COC, Centro operativo comunale, con le associazioni di Protezione Civile e la Croce Rossa italiana.
Operative anche le associazioni di volontariato del territorio, tra cui l’Alfa di Aprilia. A indagare sulle cause del rogo sono i carabinieri.
L’amministrazione comunale è in costante contatto con la Prefettura di Latina, sul posto questo pomeriggio oltre ai Vigili del fuoco ci sono state 2 squadre della Polizia Locale di Cisterna, i volontari della Protezione civile e i Carabinieri, la polizia di Stato, la Forestale, il 118 con diverse ambulanze.