Torna all’antico splendore il fontanile di Santa Marina di via Niso, ad Ardea. L’Amministrazione comunale ha disposto una pulizia straordinaria per eliminarne il degrado e un deposito di rifiuti che si era creato nelle tre vasche antiche. «È incredibile come alcuni incivili ancora si ostinino a deturpare il territorio – ha detto il sindaco Luca Di Fiori – Il mostro si fa ancora più grande quando discariche abusive di rifiuti vengono realizzate nelle aree di interesse storico e culturale. È all’attenzione del Consiglio comunale l’accordo con la Soprintendenza ai Beni Archeologici che permetterà così di sbloccare la creazione di un itinerario tra le diverse aree culturali del territorio. È dalla fondazione della città che ciò si aspetta e finalmente siamo arrivati alle fasi finali. Con un itinerario culturale compiuto anche il fontanile di Santa Marina potrà rientrare a pieno titolo tra le aree da visitare. Ora è stata fatta una degna pulizia che riporta dignità in quel luogo che per decenni, dopo la fine della seconda guerra mondiale, è stato anche un luogo di ritrovo delle donne della comunità di Ardea». Il fontanile è – insieme alla chiesa all’interno del cimitero storico – una delle rappresentazioni del culto dedicato a Santa Marina. Venne costruito volontà di due priori di Ardea nel 1616. All’inizio era una fonte. È nel Settecento che viene aggiunto un lavatoio pubblico. Al suo interno è presente in copia (perché trafugata) una statua acefala della santa stessa.
29/09/2016