Il Comune di Pomezia ha definito il 25 aprile, nelle locandine degli eventi che si svolgeranno in piazza oggi, come l’anniversario della fondazione e della liberazione. Una lieve forzatura che, però, forse era l’unico modo possibile per rispettare le diverse anime della città. Oltre agli eventi dedicati alla memoria del 25 aprile 1938, alle ore 17.00 in aula consiliare l’associazione Per Ananke metterà in scena la performance teatrale “Olympe de Gouges, quando si iniziano a tagliare i pensieri si finisce per tagliare le teste”.
Olympe de Gouges, drammaturga francese vissuta durante il periodo della Rivoluzione, fu l’autrice della “Dichiarazione dei Diritti della Donna e della Cittadina”. A lei è attribuita la celebre frase con cui, anticipando i tempi, si introduce il concetto di parità dei diritti tra i sessi maschile e femminile: «La donna – avrebbe detto la de Gouges – ha il diritto di salire sul patibolo, deve avere egualmente il diritto di salire in tribuna». Nel programma del Comune e, in effetti, in tutto il resto della città, si tratta dell’unico evento che richiama una sorta di “liberazione” ante litteram. Un fatto che fa riflettere.