Il fatto accaduto diversi giorni fa ad Ardea va raccontato così come è stato riferito ai Carabinieri, per evitare di connotare l’episodio “imbrigliandolo” in una etichetta che potrebbe risultare inopportuna, visto che sarà la Magistratura, in caso, a definirla. Il Sindaco di Ardea Luca Di Fiori ha raccontato ai Carabinieri della Compagnia di Anzio – e c’è un verbale di questo colloquio – che una mattina di fine ottobre si trovava all’incrocio tra piazza del Popolo e via Garibaldi dove ha sede il Municipio. Stava parlando con un cittadino quando un Suv sarebbe apparso da dietro la curva, prendendola stretta, e sfiorando di pochissimo il Primo cittadino, che non sarebbe stato preso solo perché la persona con la quale parlava lo ha avvisato del pericolo imminente. Sempre secondo il racconto fatto dal Sindaco ai Carabinieri, l’automobile avrebbe subito anche dei danni a uno pneumatico posteriore nell’impatto con il marciapiede, entrando su via Garibaldi fermandosi poi davanti al Comune. A quel punto Di Fiori, voltandosi per vedere chi fosse alla guida del SUV, ha dichiarato ai Carabinieri di aver visto uscire dall’auto il consigliere Luca Fanco, il quale sarebbe poi entrato in Municipio e se ne sarebbe andato via poco dopo, con la ruota ancora a terra.
Questa è la ricostruzione così come è stata fatta ai militari. Senza nessun altro aggettivo a corredo del racconto. Che cosa è successo veramente? Qualora i Carabinieri decidessero di approfondire la questione, saranno valutati gli elementi che emergeranno dall’eventuale indagine e si metterà la famosa “etichetta” all’episodio. Per il momento è uno scampato incidente. Anche la persona che stava parlando col Sindaco quella mattina ha raccontato i fatti, dal proprio punto di vista, ai Carabinieri.
05/11/2015