Seconda vittoria consecutiva in altrettante gare e primato in classifica per la corazzata Mirafin di coach Salustri e del presidnte Mirra che, dopo la goleada della prima giornata ai danni del Gavignano, è riuscita ad imporsi a domicilio sull’ostico campo della Fenice, al termine di un match nel quale gli ardeatini hanno dovuto sudare le cosiddette sette camicie per avere la meglio degli avversari. La prestazione dei biancorossi infatti, vuoi per la quadratura dei rivali, decisamente ben messi in campo, vuoi per uno stato di forma generale che non può essere certo ottimale dopo sole due giornate di campionato, non è stata sicuramente all’altezza del blasone allestito da Mirra in estate, anche se, come ha ammesso anche il direttore generale Rocchi a fine partita, è proprio vincendo partite come questa, con carattere e determinazione specialmente nei momenti difficili, che si capisce il reale valore di un gruppo. Match spigoloso dicevamo, che si è sboccato al 20′ grazie a Fratini, bravo a freddare il portiere avversario con un destro secco da distanza ravvicinata. La Mirafin però non ha nemmeno il tempo di esultare che la Fenice trova l’1-1 sfruttando una piccola indecisione del portiere ardeatino Moranti, che avrà comunque modo di riscattarsi nel corso della partita. I padroni di casa prendono coraggio e al 14′ riescono a piazzare anche il colpo del 2-1 grazie ad una perfetta azione corale che manda in affanno la pattuglia di Mister Salustri. Solo al 24′, con una invenzione su calcio piazzato del solito Bacaro, gli ospiti riescono a raggiungere finalmente il sospirato 2-2. Quando ormai il risultato sembra congelato, a due minuti dalla fine (precisamente al 28′) ancora Fratini imbeccato dall’assist di Cece, solo davanti al portiere e con astuzia, fa passare la sfera sotto le gambe dell’estremo difensore avversario, siglando il gol vittoria e la sua doppietta personale. “Per quanto riguarda la prestazione – ha ammmesso il direttore generale Rocchi a fine partita – non e’ stata sicuramente una giornata positiva, ma quando esce una giornata storta alla fine sale in cattedra la qualita’ e la voglia di portare a casa i 3 punti”. “Vincere partite come questa – ha chiosato il direttore – è decisamente un buon segnale per il futuro”. Futuro prossimo che vedrà nella terza giornata la Mirafin impegnata ancora in trasferta sul difficile campo del Ferentino, anch’esso a punteggio pieno dopo il 6-0 rifilato all’Eagles Aprilia all’esordio e alla bella vittoria maturata sul campo del Gavignano in quest’ultimo turno.
04/10/2015