La giunta Badaloni, a un anno dal proprio insediamento e dopo aver fatto valutare l’operato dei direttori delle Asl da una commissione di esperti, decise di sostituire una serie di manager. Tra questi Mobilia, che nel 1998 ottenne poi la guida dell’Asl Città di Milano e che da allora è rimasto in Lombardia, finendo di recente implicato anche nell’inchiesta sugli immobili gestiti dal Pio Albergo Trivulzio. Il direttore generale spodestato ha subito contestato la decisione presa dal consiglio regionale del Lazio e lo scorso anno è riuscito a far annullare dal Tar quella delibera. Con un secondo ricorso, oltre a chiedere che venisse data esecuzione alla sentenza del 2013, il manager ha poi chiesto un risarcimento, tanto per il danno patrimoniale subito, stimato nella perdita di 32 mensilità, che in quello esistenziale. Mobilia ha chiesto un indennizzo di circa 395 mila euro. I giudici amministrativi romani, accogliendo il ricorso, hanno ora condannato la Regione a pagare al manager, entro 90 giorni, il 50% delle retribuzioni perse e, come danno esistenziale, il 20% di tale somma, il tutto ovviamente aumentato degli interessi. In pratica circa 160 mila euro. Un altro colpo per quelle casse regionali che sulla sanità sono sempre in profondo rosso.
Condannata a pagare 160.000 euro
La rimozione del Dirigente della Asl RmH costa caro alla Regione… 18 anni dopo
Il “go home” dato anticipatamente al direttore generale dell’Asl Roma H è finito per costare caro alla Regione Lazio. Sono trascorsi 18 anni dalla decisione presa alla Pisana, sotto la presidenza di Piero Badaloni, di togliere con tre anni d’anticipo la poltrona ad Antonio Giovanni Mobilia, e in tutto questo tempo il manager della sanità, impegnato sul litorale e i Castelli romani, non ha mai smesso di dare battaglia. Una tenacia che ha dato i suoi frutti, visto che, dopo aver annullato quella delibera con cui il direttore generale non era stato confermato nel suo incarico, il Tar ha ora accolto la richiesta di Mobilia e condannato la Regione a risarcire il manager defenestrato.
07/11/2014
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