I dati dell’osservatorio Netcomm-Cribs
Secondo i dati forniti dall’Osservatorio Netcomm sono quasi 90 mila aziende italiane che vendono online (per la precisione 88 mila). In percentuale è la Lombardia a dominare la scena, con il 18,6% delle e-commerce presenti in Italia, segue il Lazio con il 12,1% e al terzo posto si piazza la Campania con il 12%.
Il 33% dei brand e-commerce è attivo sul mercato da 6 – 10 anni, mentre un buon 30% presenta 11 – 25 anni di attività. Soltanto il 2,5% è rappresentato da aziende più giovani che sono attive sul mercato da meno di 2 anni, segno che il contesto digitale è diventato un must per l’economia anche a livello italiano.
Consigli per le piccole aziende su come aprire un’e-commerce
Le ultime rilevazioni hanno reso evidente che qualsiasi attività commerciale, per rimanere a galla al giorno d’oggi, ha bisogno di aprire un proprio negozio online. A questo proposito, il primo e più importante consiglio è la scelta di un hosting su cui ospitare il sito. Per creare un buon e-commerce è consigliabile scegliere tra diversi hosting WordPress come per esempio Hostinger, Aruba e SiteGround, che offrono velocità, sicurezza e supporto eccellente. Soprattutto per chi è agli inizi, usare WordPress (e i suoi plugin di vendita incorporati come Woocommerce) può essere una buona idea per ottimizzare tempo e risorse.
A questo punto è possibile procedere con la digitalizzazione del sito, mettendo in rete la storia, i prodotti, gli obiettivi dell’azienda e tutte le curiosità rilevanti. Prima di atterrare sui social network e sfruttare il marketing multicanale, è fondamentale preparare un business plan dettagliato, che consenta di fissare le strategie aziendali a breve e lungo termine, in modo da definire gli obiettivi e monitorare i risultati.
Uno step fondamentale per la buona riuscita del progetto è quello di effettuare una ricerca di mercato, quindi raccogliere tutti i feedback dei clienti e dei potenziali utenti interessati al prodotto o servizio che l’azienda immetterà sul mercato. Come anticipato, scegliere la piattaforma e-commerce più adatta agli obiettivi e alle esigenze aziendali è un altro consiglio prezioso, perché ogni software presenta determinate caratteristiche di gestione del traffico o funzioni specifiche per il marketing digitale. A questo punto, è importante anche testare i prodotti prima di lanciarli sul mercato, magari proponendoli a familiari, amici e creando delle offerte per i nuovi clienti. La creazione di un piano di marketing multicanale sui social network è l’ultimo consiglio utile per ottimizzare la presenza sul web dell’e-commerce.
Anche per i piccoli imprenditori è arrivato il momento di espandersi online, in un mercato che ha appena raggiunto i 38,6 miliardi di euro da inizio 2024. Con una grande crescita dei settori di Arredamento e home living.