Un progetto, questo, che richiederebbe lo stanziamento di fondi inferiori rispetto a quello saltato, che invece prevedeva la costruzione da zero della nuova scuola su un terreno in zona Rio Verde. Il primo cittadino è stato convocato al Miur lo scorso 19 marzo. Ad accoglierlo c’erano la dirigente ministeriale Michela Cursi e alcuni funzionari della Città Metropolitana di Roma Capitale: preso atto delle lamentele del sindaco per lo stralcio dei fondi metropolitani destinati ad Ardea, all’ordine del giorno è stata messa proprio la necessità di trovare soluzioni percorribili almeno per la questione scuola superiore, di cui la città rutula – nonostante i suoi oltre 50mila abitanti – è tuttora sprovvista.
«Mi hanno proposto di reperire sul territorio di Ardea un edificio adattabile – ha commentato il sindaco Mario Savarese, sentito dal Caffè – Dovrà essere acquisito dalla pubblica amministrazione e poi, sulla base di un progetto idoneo, la Città Metropolitana si è resa disponibile a metterci i soldi necessari. Ritengono che sia più fattibile rispetto alla costruzione da zero di un’intera scuola». Il punto debole, come sempre, sono i tempi. Anche se l’edificio venisse scelto domani, dato che la Città Metropolitana ha già deliberato il bilancio bisognerebbe attendere i tempi tecnici necessari al finanziamento. Intanto, però, il Comune si sta già muovendo: «Abbiamo identificato un paio di edifici dismessi che potrebbero essere adatti – spiega Savarese – si tratta di due fabbriche chiuse in zona Caronti. Ci stiamo mettendo all’opera con la massima discrezione, in modo da non compromettere questa possibilità».