Il Tar del Lazio ha dato ragione al Comune di Ardea, che lo scorso anno ha annullato in autotutela il permesso a costruire – datato 2015 – per quattro villini nella zona di Nuova Florida. I giudici amministrativi, interpellati dalla società Edil Blu srl che chiedeva proprio di annullare la decisione dell’Amministrazione rutula, hanno invece sposato le motivazioni dell’Ente bloccando definitivamente i lavori. Il Comune, inoltre, sosteneva che i lavori effettuati in superficie risultavano difformi rispetto a quanto dichiarato inizialmente.
Il motivo dell’annullamento sta nel ritardo con cui sono partiti i lavori edilizi rispetto al termine di un anno dalla concessione del permesso: la prima pietra del cantiere, infatti, è stata posta secondo gli atti il 5 gennaio 2017, nove mesi di troppo. Il Tar rileva inoltre che i lavori non solo sono iniziati troppo tardi, ma sono partiti tre mesi prima della richiesta di autorizzazione sismica. “A prescindere da ogni altra possibile considerazione – si legge nella sentenza del Tar – ciò è sufficiente per dichiarare decaduto il permesso di costruire, attesa anche la mancata richiesta di una proroga”.
08/10/2018