La Delegazione FAI Gaeta Latina, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le Province di Frosinone, Latina e Rieti e con il Comune di Norma ha individuato il sito del Parco archeologico dell’Antica Norba quale luogo privilegiato per promuovere, nel giorno della festa della Musica del 21 giugno, un evento musicale in ricordo del Soprintendente Saverio Urciuoli, scomparso improvvisamente qualche mese fa. La Delegazione ha voluto dare compimento ad un progetto nato insieme allo stesso Soprintendente; l’idea di un Concerto al Tramonto in un luogo suggestivo e monumentale, quale è questo sito, nasce al fine di valorizzare la presenza sul territorio della Provincia di Latina di evidenze archeologiche di grande rilievo come Norba, di dilatare l’identità storica di questo luogo attraverso una comunicazione che possa accrescere la consapevolezza della sua importanza culturale sia presso gli abitanti che i visitatori. A tal fine, per coinvolgere la cittadinanza e soprattutto per sensibilizzare le giovani generazioni, la Delegazione, in collaborazione con “Musicantiere” ed il Comune di Norma, ha organizzato nei mesi scorsi, laboratori musicali presso la locale scuola media, appassionando molti ragazzi, i quali parteciperanno allo svolgimento dell’evento. La performance musicale tratta da “La via dei Romei” di Ambrogio Sparagna è a cura del Gruppo di Cooperazione artistica Musicantiere, guidati da Laura Perazzotti dell’Associazione Domus Mea, e della Compagnia Teatrale Matuta Teatro Altresì nell’ottica della valorizzazione del sito, sarà possibile usufruire di visite guidate da archeologhe qualificate, dalle ore 17 alle ore 18,30. (prenotazioni al 3273230611) Il Parco archeologico dell’Antica Norba stupirà i visitatori con le possenti mura poligonali estese per 2662 metri racchiudendo un’area di circa 38 ettari. La colonia romana di Norba presenta, nel suo tessuto urbano, quattro porte (Maggiore, Ninfina, Occidentale, Signina), due acropoli (“maggiore” e “minore”), un edificio termale, il foro e i quartieri residenziali. Dopo la sua distruzione, avvenuta nell’81 a.C., non sarà mai più popolata e dunque si presenta come una città repubblicana intatta. La manifestazione, oltre a essere un momento di incontro tra il FAI ed il pubblico, uniti nel festeggiare e raccontare la propria storia più bella e più nobile, è anche un’occasione per parlare con tante persone degli obiettivi e della missione della Fondazione.
16/06/2018