Nella terza giornata di ritorno del campionato di serie C Gold si affrontano Anzio ed Alfa Omega, in una gara che si preannuncia tanto decisiva quanto equilibrata. Le due compagini infatti sono appaiate a quota 10 in classifica e sa da una parte i padroni di casa devono dare continuità alla vittoria di Petriana, dall’altra gli ospiti sono forti del ritorno in panchina di coach Sardo. Avvio da incubo per Anzio, la quale soffre l’intensità lidense e in un amen si ritrova sotto 10-0, complici i canestri di Vitale e Iannone. Zaccardini è costretto al timeout, ma al rientro sul parquet la musica non cambia; Di Pasquale e Di Pietro spingono l’Alfa sul 2-19, prima che Nardi C. provi ad accorciare il gap con un paio di viaggi in lunetta. Gli uomini di Sardo sembrano in serata di grazia e continuano a mandare a segno ogni singolo tiro preso, grazie anche ad una difesa anziate irriconoscibile. Dalla panchina di casa però escono Pecetta e D’Alfonso, i quali cercano di suonare la carica e con le triple di quest’ultimo si riportano -9, tuttavia un tap-in di Muscariello a fil di sirena chiude il periodo sul 16-27 in favore dei gialloblù. Il secondo quarto si apre come si era concluso il primo; difesa di Anzio inspiegabilmente distratta e Di Pasquale continua ad approfittarne portando i suoi a +14. Un D’Alfonso in serata di grazia infila altre due triple invitando Sardo a chiamare timeout. La sospensione non cambia l’andamento di questi ultimi minuti e finalmente Obinna si iscrive a referto firmando il -4 (31-27). Questi sei minuti in cui finalmente sembra la solita Anzio in difesa, vengono resi vani da un finale di periodo ricco di disattenzioni che permettono a Cardi di allungare di nuovo per i suoi. Nardi C., per quanto concerne i locali, continua ad attaccare il ferro e manda le squadre negli spogliatoi sul 40-47 a conferma che gli attacchi in questi primi venti minuti hanno avuto sicuramente la meglio rispetto alle difese. Al ritorno in campo botta e risposta tra il solito Nardi C. e Di Pietro, con Sardo che alterna uomo e zona. Il ritmo appare nettamente più basso e le percentuali calano, come facilmente pronosticabile; ciò nonostante la partita resta piacevole e grazie ai primi punti di Margio diventa sempre più equilibrata (49-51). Gli ospiti tentano un nuovo allungo approfittando delle penetrazioni di Di Pasquale (13+12) e della fisicità di Iannone, ma due triple di Pecetta prima e D’Alfonso poi impattano il match a quota 61. Ultimi dieci minuti tutti da vivere, in un palazzetto caldo e rumoroso come al solito. Nardi R., dopo 2 punti di Di Pietro, sigla il jumper della nuova parità. Da qui in avanti sarà un match caratterizzato da sorpassi e contro-sorpassi. Anzio va in vantaggio per la prima volta in tutta la sfida a 7 minuti dalla fine con un contropiede del solito D’Alfonso (23 punti con 5/8 da tre), ma gli ospiti rispondono con 4 punti filati dei suoi esterni che spingono Zaccardini al timeout (65-68 a 5’ dalla fine). Nemmeno a dirlo è Nardi C. a mandare a segno la tripla del pareggio e a sigliate i liberi del seguente vantaggio anziate (72-70). Di Pietro con un paio di tiri forzati e fortunosi ricaccia indietro i padroni di casa e rende vani i viaggi in lunetta di Nardi C. L’Alfa Omega allunga sul 77-80 a venti secondi dal termine, ma Anzio ha l’ultimo possesso. Nardi R. prova a pareggiarla, ma la sua tripla non arriva al ferro e Alfa Omega può festeggiare una vittoria delicatissima in chiave salvezza diretta. In casa Anzio arriva un’altra delusione, che frena l’entusiasmo creato dalla vittoria della settimana scorsa. Ci sarà da lavorare in vista di questa seconda metà di stagione. Prossimo appuntamento domenica di nuovo in casa contro Fondi.
05/02/2018