Il Comune di Nettuno detta le regole sulla movida “molesta” al borgo medievale, che spesso ha creato disordini e che non fa dormire i residenti la notte.
Si è tenuta nei giorni scorsi una riunione con i dirigenti comunali, preposti al rilascio delle autorizzazioni per l’esercizio di attività commerciali, per l’occupazione di suolo pubblico, per la verifica degli adempimenti tributari.
Sono intervenuti il Comandate della polizia locale Albino Rizzo, il dirigente del Commissariato di Anzio dott. Niglio, il comandante della compagnia carabinieri di Anzio Alessandro De Palma e il Ten. Celano per il Comando Compagnia Guardia di Finanza di Nettuno.
La riunione è stata decisa in vista della imminente apertura della stagione turistica, che richiamerà sul litorale nettunese migliaia di turisti e villeggianti, in aggiunta ai residenti.
Nettuno, col turismo arrivano problemi da risolvere
I commissari che dal novembre 2022 guidano Nettuno, dopo lo scioglimento del Comune per infiltrazioni mafiose hanno dichiarato che con la stagione turistica bisognerà affrontare problemi come «prevedibili, sicure criticità in ordine a traffico, viabilità e parcheggi, occupazione suolo pubblico, inquinamento acustico e somministrazione di bevande alcoliche ed infine il rispetto di orari relativamente a talune attività».
Presenti anche i titolari di due esercizi pubblici, in rappresentanza di altri titolari, che avevano chiesto un incontro alla Commissione Straordinaria.
«Nel corso della lunga e articolata discussione, durante la quale è stata fatta un’ampia e particolareggiata analisi dei problemi che si appalesano ricorrentemente ogni anno», spiega la commissione, «è stata fortemente ribadita dalla parte pubblica l’ineludibile necessità di trovare un punto di equilibrio tra le esigenze della sicurezza urbana, il rispetto della quiete e quelle dello svolgimento di attività commerciali, tenuto conto delle numerose segnalazioni che negli anni precedenti erano pervenute al Comune, alla Prefettura, alla Procura, alle Forze di Polizia, specie per quanto concerne la lesione del riposo notturno per emissioni sonore oltre i limiti e la somministrazione di bevande alcooliche a minori o comunque oltre gli orari previsti».
Più vigili urbani per i controlli
Per quanto riguarda le procedure, relativamente all’occupazione di suolo pubblico, il Prefetto Ranucci ha ribadito la necessità di attenersi alle normative, aggiungendo:
«In ordine invece alle tematiche attinenti in generale alla sicurezza urbana, è stata evidenziata l’esigenza assolutamente imprescindibile che, da parte dei titolari degli esercizi, vengano doverosamente rispettate le direttive comunali e i provvedimenti adottandi in termini di occupazione di suolo pubblico, emissioni sonore, somministrazione di bevande ed alimenti (specie in favore di minori), traffico, viabilità e parcheggio per i cui controlli è in corso di rimpinguamento l’organico del Comando Vigili Urbani con l’assunzione nel settore di 8 unità a carattere stagionale e prossimamente anche 2 figure di categoria “D” e 5 di categoria “C”».
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