COSA CHIEDONO I CITTADINI
Con un ricorso depositato a fine di ottobre, i cittadini hanno chiesto ai magistrati di annullare l’autorizzazione V.I.A. al progetto rilasciata a luglio scorso dall’Area Valutazione impatto ambientale della Regione Lazio, con il parere positivo del Comune di Pomezia. Nel frattempo, però, hanno chiesto di sospenderne l’efficacia in attesa che i magistrati vaglino il merito del contenzioso e arrivino a sentenza. I cittadini si sono appellati al decreto del Ministro dei beni culturali e del Turismo, Dario Franceschini, che dal 23 novembre scorso ha imposto un poderoso vincolo storico, archeologico e paesaggistico sul sito dove è previsto il ‘bio’gas Cogea. È il vincolo che tutela oltre 2mila ettari di Agro romano tra Ardea e Pomezia, vietando ogni costruzione che non rientri nello sviluppo agricolo e turistico in linea con la vocazione paesaggistica e culturale della zona vincolata. Il vincolo, inoltre, fa saltare anche gli altri due progetti per altrettanti ‘bio’gas ad Ardea.
IL VINCOLO CULTURALE
Il vincolo era stato proposto dalla Latium Vetus, associazione attiva sui temi culturali, archeologici e paesaggistici, ed ha raccolto un grande consenso popolare, con 2.500 firme. Per conoscere il merito della causa, ovvero la decisione definitiva del Tar del Lazio, sarà necessario attendere quindi 10 mesi. «Felici di questa prima e importante vittoria e grati al Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini ». Così dichiarano a il Caffè Diego Casubolo, del comitato No Biogas Pomezia, Giacomo Castro, presidente dell’Associazione Latium Vetus, e Paolo Ceccarelli, ‘storico’ presidente del comitato di quartiere Santa Palomba. La decisione del Tar che sospende il parere favorevole sull’impatto ambientale, potrebbe essere una doccia fredda per la Regione Lazio visto che non potrà pronunciarsi sulla definitiva autorizzazione al progetto Cogea, in gergo chiamata autorizzazione integrata ambientale. Per tale decisione dovrà attendere l’esito del giudizio, che potrebbe rivelarsi lungo.