Nella domenica in cui entrambe le pometine sono state costrette a bere il calice amaro della sconfitta, ritorna prepotentemente protagonista il Nuova Florida di Bussone che, sbancando il campo dell’Ausonia ed approfittando della scoppola del Nettuno, si riprende (grazie alle reti di Petricca e Demofonti) quel primo posto in solitaria che dopo sei turni ha il sapore di un mezzo miracolo. Una giornata perfetta per i biancorossi, arrivata però al termine di una settimana turbolenta che ha visto l’allenatore primo in classifica al centro di alcune voci di mercato che lo vedevano/volevano lontano dal Mazzucchi, con la panchina biancorossa destinata a Paolo Mazza. “Cose vecchie – commenta al Caffè di Pomezia l’allenatore – il nome di Paolo Mazza è una cosa che ciclicamente si ripete da due/tre anni a questa parte, un nome sponsorizzato molto da una persona che dava una mano esternamente al Nuova Florida e che quest’anno è entrata in società. Probabilmente, dopo il pareggio di Arce, qualcuno che non fa parte del nostro club si è divertito a ritirare fuori questo vecchio argomento nel tentativo di destabilizzare l’ambiente, ma vi posso assicurare che il sottoscritto è qui saldo al proprio posto e vuole portare in alto questa squadra”. “Contro l’Ausonia – continua Bussone parlando del match di domenica – abbiamo fatto una prestazione di grande carattere, i nostri avversari erano ben messi in campo e chiudevano gli spazi per andare poi in ripartenza su palla lunga per Mariniello. La nostra difesa ha fatto una grandissima prestazione e gli attaccanti sono stati bravi a dare una mano in fase di copertura. Una volta passati in vantaggio, ci siamo fatti riprendere da una gran giocata da parte loro prima che Demofonti trovasse questa giocata spettacolare che è valsa i tre punti”. “Adesso siamo lì davanti – conclude Bussone – e ci godiamo il momento, anche se sappiamo bene che alla fine le squadre che arriveranno saranno altre, Pomezia e Audace su tutte. Il nostro obiettivo, al primo anno di Eccellenza, è quello di chiudere nella parte sinistra della classifica, sarebbe già un ottimo risultato E’ bene ricordare sempre che siamo una neopromossa e sono altre le squadre partite per vincere il campionato”.
Passando al Girone A, come riporta l’ufficio stampa della società, una trasferta sfortunata che ha portato l’Unipomezia ad incappare nella seconda sconfitta stagionale. Emiliano Ilari ha commentato così la partita disputata in quel di Forano contro la Valle del Tevere: “Un match che è stato deciso dagli episodi. Il loro primo gol è nato da un bel gesto atletico di Mamarang, ma la traiettoria della conclusione con una carambola è divenuta imparabile per Santi. Il secondo è invece arrivato a seguito di un’incomprensione difensiva che Danieli ha saputo sfruttare. Una volta sul 2-0 era molto complicato recuperare. Sicuramente non abbiamo disputato la nostra gara migliore, non riuscendo ad essere efficaci in fase di pressing e recupero palla. Va anche detto che abbiamo affrontato una squadra importante, che sicuramente se la giocherà per le posizioni di vertice”. Sicuramente c’è ancora da lavorare per la truppa di Cangiano: “É normale che in questa fase della stagione l’Unipomezia possa avere qualche problema, considerando che la nostra è una rosa quasi totalmente nuova. Ci vuole tempo per raggiungere la giusta amalgama e compattezza di squadra. Col mister stiamo lavorando duramente e sono sicuro che i miglioramenti si vedranno presto”. In queste prime giornate si è palesata una grande differenza tra i risultati ottenuti in casa e quelli in trasferta: “Forse quando giochiamo al Comunale abbiamo un approccio migliore, però secondo me questa differenza è solo una casualità”. Nemmeno il tempo di metabolizzare la sconfitta che arriva già un’altra partita contro l’Arce in Coppa Italia: “Sono contento che ci sia subito una nuova sfida, sicuramente è il modo migliore per rialzarsi e mantenere la concentrazione alta”.