La festa, che ogni anno ospita oltre 3mila persone, coinvolgerà volontari, operatori delle Case Famiglia dell’Associazione, Forze dell’Ordine, Protezione Civile, specialisti nell’assistenza e nella prevenzione, neuro-psicomotricisti, psicologi, associazionismo locale e i Servizi Sociali comunali. Sarà un susseguirsi senza sosta di giochi, animazioni, spuntini golosi, percorsi di psicomotricità, coreografie di ballo e spazi per la creatività aperti a tutti i bambini e i ragazzi che parteciperanno, con le loro famiglie.
Un evento che avrà anche momenti ‘seri’, con la testimonianza di esperti e la diffusione d’informazioni sui metodi di adescamento – sempre più attraverso falsi profili sui social network, come Facebook eTwitter – e sul lavoro delle istituzioni e della Polizia per estirpare alla radice i tentativi di abuso. Un’occasione per rompere il muro di silenzio che, nella quotidianità della vita delle nostre città, spesso avvolge e nasconde il numero crescente di misfatti perpetrati da chi vuole rubare l’innocenza ai più piccoli. Secondo il Rapporto annuale dell’Osservatorio Mondiale Contro la Pedofilia dell’AssociazioneMeter, infatti, l’Europa è il continente con il triste primato delle segnalazioni (46,62 per cento), con una crescita costante, anche in Italia (dal 2003 ad oggi), di siti web e reati.
In chiusura dei due giorni, nel pomeriggio di domani, 25 aprile, alla presenza del Sindaco di Pomezia e delle altre Autorità, verranno lanciati in cielo dai bambini centinaia di palloncini bianchi, per ribadire l’impegno dell’Associazione ‘Chiara e Francesco’ ONLUS e della Città di Pomezia nel garantire alle nuove generazioni l’amore e la protezione dagli orchi e dalle conseguenze dell’abuso e della pedopornografia.