Un viaggio nella capitale con la sua fidanzata italiana, è costata cara ad un 29enne polacco, ricercato a livello internazionale nel suo paese di origine per i reati di spaccio di sostanze stupefacenti e possesso di documenti falsi. Il ragazzo era ricercato da tempo nel suo paese, ma nel frattempo per sfuggire alle forze di Polizia, si era fatto anche stampare una cartà d’identità falsa, con un nome inventato e la sua foto, per non essere scoperto e arrestato. Ma l’altro ieri mattina, quando il suo volo è atterrato all’aeroporto di Ciampino, il documento falsificato, risultato poi rubato in Polonia, non è sfuggito agli agenti della Polizia di Frontiera durante i normali controlli nello scalo romano. Effettuati i riscontri alla banca dati dell’Interpol, i poliziotti della squadra anticrimine hanno accertato che il documento era stato contraffatto e falsificato e che lo straniero era ricercato da anni nella sua nazione. Così il suo viaggio ai Castelli e nella capitale è finito nel carcere di Regina Coeli, dove sconterà la pena pendente e quella per il possesso di documenti falsi per cui è previsto l’arresto immediato. E’ stata denunciata anche la ragazza 23enne, di Roma, che era con lui, per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. I due si erano conosciuti in Inghilterra ed erano venuti a Roma con un volo da diretto da Edimburgo per passare una settimana di vacanze nella capitale.