È la governance il problema di Pomezia Servizi, almeno secondo la FP Cgil, che in una nota torna sulla presidenza di Luca Ciarlini, il super-manager scelto per guidare la partecipata comunale dal Sindaco Fabio Fucci e ora al centro di numerose polemiche, in particolare per il suo nuovo incarico di Direttore Generale dell’ente gestore dell’aeroporto di Pescara. «Nei giorni scorsi – scrive il sindacalista Ugo Gallo – abbiamo inviato una lettera aperta al sindaco in cui segnalavamo i troppi incarichi del Presidente della Pomezia Servizi (e di atteggiamenti eticamente discutibili)».
«Ribadiamo che la Pomezia Servizi ha bisogno di Governance: il Presidente è troppo assente, un consigliere del CdA si è dimesso, non c’è chi può assumersi responsabilità, dare obiettivi, verificare che questi obiettivi siano raggiunti. La mancanza di governo della Pomezia Servizi porta inesorabilmente a servizi carenti ed a quel punto si scatena la cosa più facile da fare – sostiene Gallo – quello che è diventato lo sport nazionale: prendersela con gli ultimi, in questo caso con le lavoratrici ed i lavoratori».
«La FP CGIL ritiene che con una direzione adeguata della Pomezia Servizi si potrebbe dare una possibilità alle lavoratrici ed ai lavoratori della manutenzione senza consegnarsi all’esternalizzazione, si potrebbe costruire – magari attraverso il coinvolgimento – un documento fondamentale che al momento non si conosce e a parere nostro non esiste: un piano d’impresa serio e credibile che persegua due obiettivi, risanamento e qualità dei servizi. Il Sindaco, la giunta, il Consiglio comunale devono dare al più presto una Governance alla Pomezia Servizi, serve alla città; serve a chi quotidianamente presta il proprio lavoro garantendo welfare, manutenzione strade, edifici, verde pubblico e che si sente accusare delle inefficienze del funzionamento di una società senza guida».