Nuovo via libera da parte della Regione Lazio alla discarica di Roncigliano. La revisione dell’Aia, tanto attesa e discussa ad Albano, è stata ultimata e l’ente retto dal presidente Nicola Zingaretti è tornato a dare al sito gestito dalla Pontina Ambiente l’autorizzazione integrata ambientale, quella che permette l’attività all’impianto di trattamento meccanico biologico dei rifiuti e all’invaso VII, dove viene interrata la monnezza proveniente dai Castelli Romani. Un provvedimento preso alla luce delle nuove norme europee, che vietano di sotterrare il cosiddetto tal quale, ovvero rifiuti non sottoposti a trattamento. In discarica potrà così finire solo la spazzatura trattata, ovvero quegli scarti che non possono essere utilizzati per realizzare combustibile, e solo quelli prodotti dal TMB di Cecchina e dall’area romana, essendo possibile accoglierne altri solo in minima parte e solo se c’è spazio nell’invaso. Rivedendo l’Aia del 2009, inoltre, la Regione ha dato una serie di prescrizioni alla Pontina Ambiente, tra cui la verifica degli strumenti di pesatura dei rifiuti e il loro campionamento, necessario per fare le analisi e assicurarsi così che non finiscano nel sito materiali proibiti, la cura nel “limitare la diffusione di odori molesti” durante le operazioni di scarico e sversamenti nell’ambiente, la pulizia delle aree dove vengono movimentati i rifiuti e la copertura degli stessi a fine giornata.
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