Una volta a Termini i viaggiatori hanno dovuto attendere l’arrivo di un altro treno per 20 minuti. Una volta a bordo (ovviamente le carrozze erano stracolme) il viaggio è iniziato con circa 45 minuti di ritardo rispetto al previsto e, tanto per completare il quadro drammatico della situazione, in alcune carrozze l’aria condizionata era rotta. Partenza alle 14,30, temperatura esterna 40 gradi, all’interno molti di più.
«La situazione è drammatica – racconta un pendolare – sono tre giorni che viaggiare è impossibile, da sentirsi male. Oggi si sono accorti che il treno era rotto a pochi minuti dalla partenza e siamo dovuti tornare indietro sui binari e sotto al sole. Poi ci hanno ammucchiato tutti su un altro treno. Non si può andare avanti così. Nessun servizio, solo disagi è una situazione vergognosa». Ovviamente, alla corsa saltata delle 13,45 sono seguiti una serie di ritardi a catena che hanno allietato i pendolari sulle corse successive.