Kandinskij tra colori ed emozioni
Un breve viaggio artistico e teatrale ideato e realizzato da Monica Menchella, artista e attrice teatrale, liberamente tratto dallo “Spirituale nell’Arte” di Vasilij Kandinskij, un testo fondamentale per comprendere la poetica del pittore russo. Una riflessione artistica che raggiunge il suo apice nel confronto tra le varie arti, difatti Kandinskij arriva a comprendere che la pittura deve essere sempre più simile alla musica e che i colori devono sempre più assimilarsi ai suoni. La musica, infatti, è pura espressione di esigenze interiori e non imita la natura: è astratta. Anche la pittura, secondo l’artista russo, deve essere astratta, abbandonando l’imitazione di un modello. Solamente una pittura astratta, dove le forme non hanno attinenza con alcunché di riconoscibile, liberata dalla dipendenza con l’oggetto fisico, può dare vita alla pura spiritualità. Una spiritualità che deve arrivare a colpire lo spettatore, suscitando sentimenti ed emozioni. Proprio queste emozioni sono il leitmotiv della rappresentazione: una performance teatrale fatta di letture, recitazione e suoni che vuole coinvolgere lo spettatore cercando di colpire i sentimenti più puri e “spirituali”.