In questa situazione ricca di luci ed ombre, come affrontare il tema casa? Meglio un mutuo o l’affitto?
Il confronto tra mutuo e affitto
Secondo il Centro Studi di www.telemutuo.it comprare casa conviene, nonostante le incertezze. Se si decidesse per l’affitto, la spesa mensile per un immobile di 80 metri quadrati a Latina sarebbe pari a 744 euro. Optando per la compravendita l’esborso economico complessivo sarebbe invece di 143.200 euro (1.790 euro al mq).
Scegliendo un mutuo ipotecario a tasso fisso, con LTV 80% (pari dunque a 114.560 euro con un versamento iniziale di 28.000 euro), con un piano di ammortamento di 25 anni (TAN +3,5%), la rata del mutuo si attesterebbe sui 574 euro. Se si optasse per un mutuo trentennale (TAN +3,49%), aumentando così il numero delle rate, si pagherebbero 514 euro.La scelta tra le due opzioni ha ripercussioni importanti in termini di denaro risparmiato: infatti, la sottoscrizione di un mutuo di 25 anni, rispetto ad un affitto della stessa durata, porta ad un risparmio di 51.000 euro; la cifra non spesa nel caso di un finanziamento di 30 anni sale a 82.000 euro circa.
La locazione costerebbe infatti 223.200 euro per 25 anni e 267.840 euro per 30 anni, mentre il mutuo inciderebbe sul bilancio familiare rispettivamente per 172.200 euro e 185.040 euro.
Mutuo: quali sono i suoi vantaggi
Accendere un mutuo non è conveniente soltanto in termini di risparmio, ma anche perché questa scelta porta con sé diversi vantaggi: per prima cosa acquistando casa si diventa proprietari della stessa, avendo così la possibilità di poterne disporre e godere in modo libero ed autonomo, usufruendo dell’ulteriore opportunità di poterla mettere in locazione, garantendosi così una rendita economica continuativa, oppure di rivenderla.
Inoltre, il diritto di proprietà conduce ad un altro beneficio: la casa entra a far parte del patrimonio personale e dunque è un bene soggetto a successione, trasferibile agli eredi.
A questi vantaggi si accostano quelli di natura fiscale nel caso della mutuo prima casa, come la detrazione degli interessi passivi del mutuo, nella misura del 19% e non oltre i 4.000 euro, l’abbassamento del valore delle imposte sulla casa (ipotecaria, catastale e di registro) fino alle agevolazioni previste per i giovani sotto i 36 anni di età.
I vantaggi dell’affitto
Come il mutuo anche la locazione presenta i suoi vantaggi: è un’opzione valida quando non si dispone dell’anticipo necessario a coprire le spese relative al 20% del valore dell’immobile non garantito dal finanziamento a lungo termine.
Inoltre, è utile e conveniente se si ha una certa tendenza a trasferirsi, per lavoro o altre necessità, poiché permette un’organizzazione più agevole.
Anche l’affitto, infine, gode delle detrazioni fiscali, valide per tutti coloro che rientrano in determinate condizioni reddituali ed anagrafiche.
Mutuo 100 e mutuo green
Esiste comunque una soluzione per ottenere la liquidità non coperta dal mutuo classico, ovvero con LTV all’80%: si tratta del mutuo 100%, un finanziamento a lungo termine, con il quale è possibile ricevere l’intero importo necessario a saldare il prezzo d’acquisto della casa (escluse le spese per l’agenzia immobiliare e quelle notarili).
In questo caso, per tutelarsi la banca può richiedere ulteriori garanzie al mutuatario, come l’ipoteca su un secondo immobile, la presenza di un garante, una polizza assicurativa o una fideiussione.
Utile, infine, sapere che esiste anche il mutuo green, indicato se si compra un’abitazione ad alta efficienza energetica o un immobile costruito secondo i principi della bioedilizia, oppure se si ristruttura un vecchio appartamento, migliorandone le prestazioni.