L’operazione dei finanzieri del Gruppo di Latina che ha condotto al sequestro di oltre 325 kg di hashish, suddiviso in circa 3.000 panetti per la successiva lavorazione ed immissione in commercio, risale al maggio 2022 (leggi l’articolo: https://ilcaffe.tv/articolo/177057/oltre-320-kg-nel-garage-arrestati-marito-e-moglie).
I finanzieri erano arrivati alla coppia (marito e moglie entrambi quarantenni) al termine di un’attività investigativa sollecitata anche da una serie di segnalazioni. Il giorno del sequestro i finanzieri erano stati insospettiti dalla presenza dell’uomo e della donna che si aggiravano con fare sospetto in tarda serata nei pressi di un noto centro commerciale di Latina. Dopo aver seguito i due nei sotterranei che danno accesso ai box auto privati, avevano visto la donna fare da palo mentre l’uomo armeggiava con la sostanza stupefacente che stava depositando all’interno di uno dei box, con il chiaro intento di utilizzarlo come deposito di droga.
In quel frangente gli uomini della Guardia di Finanza hanno potuto sequestrare un quantitativo tale di sostanza stupefacente che, se immessa sul mercato, avrebbe permesso di realizzare circa 4 milioni dosi, che sulla piazza di spaccio avrebbero potuto fruttare un illecito guadagno stimato in oltre 3 milioni di euro. Il sequestro è stato uno dei più importanti avvenuti negli ultimi anni sul territorio della provincia pontina.
Con la sentenza di condanna in primo grado emessa dal Tribunale di Latina si è potuto in questi giorni procedere alla distruzione dello stupefacente che venne sequestrato in quell’operazione. Una nutrita squadra di di finanzieri ha scortato in totale sicurezza e con le dovute cautele e precauzioni l’enorme quantitativo di hashish da Latina all’inceneritore di San Vittore del Lazio dove è stata distrutta.
Nel video le fasi della distruzione per incenerimento.