Amazon ha voluto festeggiare il primo anniversario e celebrare questo risultato che è in linea con la previsione di creare 200 posti di lavoro entro i tre anni dall’apertura. «In questo anno abbiamo visto crescere non solo il numero di dipendenti, ma anche l’entusiasmo, le competenze e la professionalità di tutti. Amazon è uno dei principali creatori di posti di lavoro in Italia», sottolinea Filippo Fulloni, site leader del centro di distribuzione di Ardea.
«Oggi in Italia -continua- conta oltre 18.000 dipendenti a contratto a tempo indeterminato ed è motivo di grande orgoglio poter contribuire nel supportare e alimentare un ambiente di lavoro sicuro, inclusivo e tecnologicamente avanzato, dove il singolo può davvero fare la differenza. Abbiamo raggiunto quota 100 posti di lavoro creati qui ad Ardea e non abbiamo nessuna intenzione di fermarci».
LO STUDIO
Per l’occasione, Amazon ha deciso di aprire le porte del suo sito e ospitare rappresentanti delle istituzioni e comunità locali per condividere i risultati della nuova ricerca commissionata dall’azienda a Ipsos con un focus sulla Lazio: “Il futuro del lavoro: viaggio attraverso la percezione del lavoro nell’Italia di oggi”. «Il motivo per cui abbiamo commissionato questa ricerca ad Ipsos è stata guidata dalla nostra aspirazione a diventare il miglior datore di lavoro del mondo. Per fare questo è fondamentale ascoltare, non solo i nostri dipendenti, ma anche il contesto locale in cui ci troviamo ad operare» ha dichiarato Lorenzo Barbo, amministratore delegato di Amazon Italia Logistica.
«Siamo aperti a una collaborazione con questa realtà importante sul nostro territorio. Il nostro augurio è di poter organizzare maggiori occasioni ed eventi che possano vedere la collaborazione tra le istituzioni e Amazon», ha commentato Lucia Anna Estero, vice sindaca di Ardea.
«L’azienda presta una grande attenzione alle persone, in particolar modo mi ha colpita l’impegno profuso per la sfera femminile e genitoriale. Varie sono le iniziative attuate da Amazon per queste tematiche e questo non può che essere motivo di orgoglio. Sono rimasta sorpresa inoltre dall’organizzazione del centro di distribuzione: una struttura tecnologica, con standard elevati che cela al suo interno un intero mondo», ha concluso.
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