Bambini disabili di Ardea senza trasporto scolastico a un mese dall’inizio della scuola. L’amministrazione di centrodestra di Ardea sta rispondendo, a chi glielo chiede, che «si stanno adoperando». Ma non sanno in che data potranno fornire il trasporto disabili. E dire che quando nel 2018 si verificò il problema con l’amministrazione del Movimento cinque stelle, il centrodestra gridò allo scandalo dando dell’incapace all’allora sindaco. Quando si dice coerenza.
«Inaccettabile è prender la parola dopo un mese, solo perché chiamato in causa e senza offrire alcuna soluzione – tuonano i consiglieri di opposizione Luca Vita e Niko Martinelli –. Inaccettabile è scaricare la responsabilità sulla ditta, nonostante non esista né una gara d’appalto né un affidamento diretto del servizio. Inaccettabile è non trovare mai soldi sul bilancio per le politiche sociali, ma trovarne sempre per piccoli e grandi contributi, di dubbia utilità per la collettività».
«La storia sembra ripetersi sempre uguale ad Ardea. I problemi sono i soliti, solita è l’impreparazione che registriamo ogni anno ad apertura di anno scolastico, come fosse difficile poter affrontare problemi prevedibili con qualche mese di anticipo. Solita è anche la destra che governa la città, quasi ininterrottamente, da quando in queste stesse scuole gli studenti eravamo noi. Solita, infine, è la tendenza a non rispondere delle proprie azioni o delle proprie mancanze, cercando sempre di scaricare su qualcun altro la responsabilità. A volte sono “quelli di prima”, altre “la ditta degli autobus”. Poco cambia».
«Chiediamo al Sindaco, al suo assessore e all’Amministrazione comunale di dare risposte immediate. Non possiamo permettere che il disservizio si protragga oltre, impedendo ulteriormente ai ragazzi e alle ragazze con disabilità della nostra città di esercitare il proprio diritto allo studio e alla socialità. Negando alle famiglie l’aiuto e il sostegno della scuola e a studenti e studentesse di Ardea la presenza in classe dei propri compagni e delle proprie compagne con disabilità».