Nella classifica di Cittadinanzattiva nazionale nel suo report annuale, seppure in un contesto di aumento generalizzato della Tari, la tassa sui rifiuti, in Italia l’inglorioso record nazionale spetta alla città di Latina con un +31,2%. Gli aumenti medi sono del 2%.
“Il malcontento per l’aumento della Tari inizia a diffondersi tra i cittadini di Latina. Un risultato negativo che non lascia spazio ad interpretazioni”. Così il PD Latina – Omar Sarubbo, Valeria Campagna, Daniela Fiore, Leonardo Majocchi – commentano la classifica dell’associazione di consumatori.
Poi aggiungono: “È per porre rimedio a questa indegna situazione che abbiamo deciso, come PD Latina, di presentare una mozione consiliare contenente misure correttive”.
Nella mozione si chiede di produrre una rateizzazione straordinaria della Tari per la rata a conguaglio così da attenuare il disagio generato dagli aumenti della bolletta.
Non solo: “stanziare in bilancio 2 milioni di euro per l’esenzione totale o parziale delle fasce di reddito Isee più basse; attivarsi immediatamente per programmare le attività di raccolta differenziata anche nel centro cittadino e nelle altre zone della città ancora non coperte da tale servizio”.
Parliamo – concludono – di interventi necessari che andrebbero ad alleggerire quella che è, a tutti gli effetti, una situazione di enorme disagio per l’intera città”.
Il report annuale di Cittadinanzattiva, anticipato da Il Sole 24 Ore, certifica il rincaro per la famiglia tipo di tre persone. Costi maggiori a Catania, Genova e Napoli, mentre a Imperia il prelievo è sceso del 23% su base annua.
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