Partiamo dalla maggioranza: due consiglieri comunali della Lega, il capogruppo Fabrizio Salvitti e Giuseppe De Luca (manca all’appello il terzo consigliere Lega, Omero Schiumarini) hanno infatti inviato una nota al sindaco Veronica Felici chiedendole di rinviare di dieci giorni il consiglio comunale. Una “richiesta urgente di chiarimento politico”, stando all’oggetto della nota, necessario per avere i due voti della Lega nell’approvazione del bilancio stesso.
A tutto ciò si aggiungono anche i malumori a mezzo stampa della minoranza, ossia del Pd pometino e del 5 Stelle.
Le richieste della Lega
Tornando ai desiderata dei consiglieri della Lega, i due chiedono al sindaco “di poter posticipare la data di tale evento di almeno 10 giorni per effettuare un doveroso chiarimento politico ed analizzare al meglio la proposta di delibera del bilancio, considerati i numerosi emendamenti depositati”.
La maggioranza aveva mostrato le prime evidenti crepe quando l’amministrazione ha proceduto con l’acquisto del palazzo in zona di via Castelli Romani per trasferirvi la scuola Marone, operazione costata sei milioni di euro ma che non ha visto unanimità nella decisione. Chissà se ci sia anche questo argomento sul piatto, oltre a problemi di natura politica tra i partiti che compongono la coalizione.
Le critiche del M5S
A Pomezia dallo scorso maggio governa il centrodestra, con il sindaco Veronica Felici che aveva lasciato il suo incarico di assessore ad Ardea proprio perché candidata alla guida della coalizione di centrodestra di Pomezia che l’ha vista vincere al primo turno.
Anche il Movimento 5 stelle di Pomezia, che ha governato per dieci anni con due sindaci diversi (sfiduciati entrambi pochi mesi prima delle elezioni) ha fatto notare come l’amministrazione “non perde una sagra ma diserta i consigli comunali e non convoca le commissioni”.
“Ci sono progetti per i quali il Comune ha richiesto e ottenuto i fondi ma che ancora non vediamo partire – sostengono i consiglieri M5S – oppure la decisione di cancellare i monumenti naturali lasciando spazio a distese di pannelli solari, atti giacenti nell’ufficio di presidenza, mozioni che dovrebbero essere discusse al primo consiglio utili che invece vengono ignorate da mesi, la più vecchia è di agosto”.
Il PD DI POMEZIA: “AMMINISTRAZIONE FELICI AL CAPOLINEA”
“Dopo 7 mesi – rincara la dose Danilo Risi, segretario del Pd pometino – la maggioranza della Sindaca Felici è già al capolinea. Due consiglieri comunali della Lega, tra cui il capogruppo, hanno chiesto oggi ufficialmente di rinviare il consiglio comunale sul bilancio previsto per domani mattina per “chiarimenti politici”. È il risultato di scelte politiche precise: pur di governare, hanno messo dentro tutto il contrario di tutto. Il risultato è una Sindaca che invece di governare perde tempo ad inseguire i suoi consiglieri di maggioranza.
A pagarne le spese è la nostra Pomezia. C’è poi un punto che non può sfuggire: il consiglio comunale non può essere rinviato, perchè già convocato. Ma soprattutto: è urgente approvare il bilancio, uno degli atti più importanti che ci siano per amministrare. Sia chiaro: noi domani saremo in Aula con le nostre proposte, quasi 120 emendamenti con i quali proviamo ad assicurare un futuro migliore per la città. Dall’Amministrazione la smettano di correre dietro ai problemi dei singoli. Se hanno i numeri per governare, vengano in aula. Se non li hanno, diano a Pomezia il diritto di avere un Sindaco e una maggioranza all’altezza”.