In questo senso, gli acquirenti hanno un ruolo fondamentale nel definire il tipo di offerta, sia nel mercato dei prodotti che dei servizi e, per questo, essere più consapevoli sui diversi fattori che possono influenzare l’impatto di una semplice spedizione, non è cosa da poco. In questo articolo si daranno alcuni consigli per riuscire a rendere le proprie spedizioni più sostenibili.
Scegliere attentamente il corriere
La selezione di un corriere affidabile gioca un ruolo cruciale, non solo per avere un servizio soddisfacente, ma anche nel rendere più sostenibile la logistica e la preparazione dei pacchi inviati. Un servizio che si possa definire responsabile in termini di impatto ambientale, si impegna attivamente adottando diverse strategie eco-friendly. Per questo motivo è sempre meglio confrontare i servizi disponibili. Se ti trovi in Italia, puoi fare il preventivo di spedizione su Paccofacile.it.
In pratica, un esempio di un corriere attento alle tematiche ambientali può essere quello di un fornitore che ottimizza le rotte di spedizione, contribuendo significativamente a ridurre le emissioni di gas serra associate al trasporto delle merci. Ad oggi, infatti, tramite l’impiego di tecnologie avanzate e algoritmi sofisticati, le aziende che operano nella logistica possono pianificare percorsi più efficienti e minimizzare la distanza percorsa, riducendo così l’impronta ecologica complessiva delle spedizioni.
Tra le altre opzioni che possono rendere un servizio di spedizione più sostenibile c’è anche l’utilizzo di mezzi ibridi o elettrici, trasporti con un ridotto impatto ambientale. A questo proposito, alcuni corrieri fanno ancora di più: preferiscono effettuare le consegne solo in bici o con i mezzi di traporto pubblici, azzerando o limitando di molto le emissioni.
Preferire imballaggi eco-friendly
In contemporanea, cosa può fare chi spedisce un pacco? Quando si tratta di spedire qualcosa, la prima preoccupazione è quella di proteggere adeguatamente il contenuto per far sì che arrivi integro a destinazione. Questo passaggio spesso include l’utilizzo di un gran numero di materiali usa e getta, non facilmente riciclabili e che hanno per questo motivo un impatto negativo sull’ambiente.
In relazione a ciò, l’adozione di imballaggi più sostenibili rappresenta strategia significativa per ridurre il numero di rifiuti prodotti e una soluzione può essere quella di preferire materiali biodegradabili o riciclati al posto dei tradizionali imballaggi in plastica e polistirolo. Ad esempio, si può usare del cartone riciclato per imballare merci di vario genere, garantendo protezione durante il trasporto e consentendo al contempo di sprecare un minor numero di risorse.
Allo stesso modo, per riempire il pacco e far sì che gli oggetti al suo interno siano protetti dagli urti, utilizzare della carta di vecchi giornali o riviste accartocciata può essere un valido sostituto ai materiali espansi, come il polistirolo, molto difficili da smaltire.
Ci sono casi in cui, però, alcuni prodotti hanno necessariamente bisogno di una protezione maggiore, tipica dei materiali derivati della plastica. La scienza viene in aiuto: sono già in commercio numerose plastiche biodegradabili, in grado di decomporsi in modo naturale nel corso del tempo, riducendo così il rischio di accumulo di rifiuti non riciclabili.
C’è da aggiungere inoltre che, in linea generale, anche quando si parla di materiali più sostenibili, è meglio evitare l’eccesso di packaging: se si minimizzano gli sprechi di materiale, è possibile ridurre l’impatto ambientale complessivo delle spedizioni.