“Gli ufficiali sembrerebbero a responsabilità limitata, nel senso che prima dicono una cosa per poi modificarla e hanno l’abitudine a scaricare verso il basso. Tali dinamiche hanno portato a provvedimenti disciplinari quanto meno discutibili, che possiamo definire che sembrano più la ricerca di un capro espiatorio piuttosto che individuare le cause che portano a una tale situazione”.
La FP CGIL Roma sud Pomezia Castelli “non intende lasciare da sole le lavoratrici ed i lavoratori di Pomezia, riteniamo intollerabile che si sanzionano lavoratrici e lavoratori irreprensibili per stessa ammissione di chi li sanziona”.