Non riesce a ripetersi la Volley Academy Pomezia di coach Orfino che dopo la convincente vittoria nella gara d’esordio contro Balduina, cade 3-0 nella tana della Giro Volley, nel match valevole per la seconda giornata del campionato Aics Open Femminile. L’allenatore pometino parte con Del Grosso in regia e Biondi in diagonale, Pitotti come libero, Valenza e Conti da posto 3 e quali schiacchiatrici Piazza e Brunetti. Il primo set si apre con le pometine avanti nel punteggio ma soprattutto mostrandosi più agguerrite delle ragazze di casa, giocando a viso aperto e senza alcun timore reverenziale. Il punto a punto dura tre quarti di set, quando una disattenzione arbitrale rompe l’equilibrio creando tensioni inutili. Il Giro volley a questo punto mette la freccia e sfoggia la sua qualità migliore, ossia l’esperienza e il riuscire a capitalizzare la situazione in ogni contesto con palle piazzate, pallonetti e giocate più che belle sicuramente efficienti. Perso il primo set, la Volley Academy Pomezia prova a rientrare in gara e nonostante gli ingressi di Bizzotti prima come opposto (nel primo parziale) che nel suo ruolo naturale di schiacciatrice, non fornisce quella reazione che ci si aspetterebbe. Il gioco in entrambi i campi si fa a tratti spezzettato con fischi di doppie, falli di posizione ed invasioni che permettono alla squadra di casa di mostrarsi ancora più efficace in ogni contesto, con intelligenza e giocate di esperienza. Anche il terzo set (ingressi di Orfino e Potier) fa andare prima sopra nel punteggio le pometine e poi pericolosamente sotto per poi riprendersi alla grandissima dando anche l’impressione di meritarsi la vittoria del periodo. Purtroppo nuovamente emerge l’esperienza e la forza delle padrone di casa che sul finale riescono a portare a casa l’intera posta. A fine gara parla l’allenatore del Volley Academy Pomezia Orfino: “avremmo potuto vincere la gara se avessimo espresso determinazione e costanza di rendimento invece abbiamo sbagliato troppo in battuta e subito purtroppo la qualità ed esperienza delle avversarie ma sappiamo che con una squadra con una media di età di nemmeno 20 anni sono rischi prevedibili. Peccato non aver giocato con tutte le atlete al 100%; qualcuna è sembrata un po sottotono stasera ma con serenità accettiamo il verdetto del campo, perdiamo la gara (forse 3 a 0 troppo severo ma tant’è) ma non perdiamo la lezione che ci servirà per il prosieguo del torneo e del nostro percorso di crescita”.
20/01/2017