“Non ha perso il Pd, ma chi non ha creduto al Pd. Il disastroso risultato di Ardea dimostra la miopia politica della segreteria provinciale e cittadina del Partito”. Lo scrive in una nota Mauro Giordani, consigliere comunale uscente di Ardea, capofila della mozione Renzi, membro dell’Assemblea nazionale del Pd commentando la sconfitta alle elezioni amministrative di Ardea. “Come ripete spesso Matteo Renzi quando il Pd fa il Pd non ce n’è per nessuno e ad Ardea il Pd non ha fatto il Pd. Aver ammainato il nostro simbolo, aver sostenuto un candidato sindaco della precedente giunta di destra – guidata da Carlo Eufemi – ma soprattutto essersi alleati con i ‘soliti noti’ che per anni hanno mal amministrato la città è stato imbarazzante per i nostri elettori e per i nostri iscritti”. “Nessuno – prosegue Giordani – tenti di coprire la sconfitta con la faccia di Renzi. Ora chi ha sbagliato si faccia da parte, si apra da subito una stagione nuova con persone alternative alla destra e ai 5 Stelle. Va ricostruito il Pd di Ardea e della provincia di Roma. Voglio lavorare a questo progetto per preparare da subito l’alternativa ai grillini. Avevo rappresentato – spiega Giordani – ai dirigenti del Pd la mia contrarietà a quel progetto suicida e solo per disciplina di partito, da dirigente nazionale, ho comunque sostenuto i candidati dem dentro la lista civica evitando, per senso di responsabilità, di accendere polemiche pubbliche durante la campagna elettorale. Ora – conclude Giordani – non posso più tacere, per il bene di Ardea e del Partito democratico”.
27/06/2017