L’indagine aveva fatto emergere un presunto “sistema” messo in piedi dagli imputati, accusati di aver richiesto denaro, in più occasioni, ai rappresentanti della cooperativa “Il Girasole” (che aveva in appalto il servizio cimiteriale nel comune di Ardea), di aver ottenuto l’assunzione di parenti nella stessa cooperativa e la stipula di contratti con ditte “amiche”.
Il Pubblico Ministero ha chiesto per Di Fiori, Petricca e Roccafiorita la condanna a tre anni e sei mesi per l’ipotesi di reato di “induzione indebita a dare o promettere utilità”. Stessa ipotesi di reato contestata a Mauro Possi e Stefano Valeri, per i quali il Pm ha chiesto la condanna a 4 anni.
Prescritti i reati per tutti gli altri. A settembre, come detto, la sentenza.