Le 100 mete d’Italia entreranno a far parte di una prestigiosa pubblicazione che ha l’obiettivo di promuovere i valori dell’italianità e di premiarne l’originalità, guidando il visitatore in un cammino tra località sorprendenti, raccontandone la storia, le meraviglie dell’arte, l’originalità dello stile, la qualità dei prodotti enogastronomici, il gusto per l’ospitalità, la bellezza dei luoghi e il coraggio di fare fronte alle difficoltà.
L’osservatorio delle eccellenze italiane ha suddiviso le 100 città in 10 categorie: Bassiano è stata premiata per la promozione della legalità, dell’innovazione e della trasparenza, Sermoneta per la capacità di rispettare e valorizzare le tradizioni popolari, folkloristiche ed enogastronomiche. «Un premio che l’amministrazione condivide con tutta la comunità e con le associazioni che da anni collaborano per tenere vive le tradizioni del nostro paese – ha spiegato il vicesindaco Giuseppina Giovannoli, che ha ritirato il riconoscimento per Sermoneta – e alle quali esprimiamo il nostro ringraziamento». «Bassiano ha avviato un percorso di innovazione – ha invece detto il Sindaco Domenico Guidi – e questo premio è lo stimolo a continuare su questa strada di legalità e trasparenza». Per entrambe le città pontine, il premio “100 mete d’Italia” rappresenta non un punto di arrivo, ma una partenza per continuare a crescere e a migliorarsi nell’interesse delle rispettive comunità, oltre ad essere una ulteriore opportunità per ottenere prestigio e visibilità.
Unici due comuni pontini
Sermoneta e Bassiano sono tra le “100 mete d’Italia” : premiazione in Senato
I Comuni di Sermoneta e Bassiano sono stati insigniti del riconoscimento “100 mete d’Italia”. La premiazione si è svolta ieri pomeriggio presso la sala Kock del Senato della Repubblica: ad accogliere le delegazioni dei 100 Comuni italiani c’era il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri. Nel comitato d’onore, presieduto da Antonio Naddeo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, facevano parte anche rappresentanti del Governo, dell’Anci, di Legambiente oltre all’ex prefetto di Latina Bruno Frattasi (oggi capo del Dipartimento dei Vigili del Fuoco) e al critico d’arte Vittorio Sgarbi.
17/11/2017
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