Primo Tempo – Mister Esposito parte con un quintetto composto da Federico Favale tra i pali, Richard Rozzi ultimo, Alessandro Zanobi e Walter Potrich laterali e Daniele Zullo pivot. La gara è equilibrata anche se sullo 0-0 la Fortitudo coglie tre pali con Viglietta, Cavalieri e Gobbi ma sono i locali a sbloccarla grazie Pacchiarotti sugli sviluppi di un calcio da fermo. Una manciata di secondi e sempre da un calcio da fermo arriva il pari di Manuel Cavalieri che batte l’incolpevole Filippini. La partita scorre sempre all’insegna dell’equilibrio dove comunque ben figurano i due portieri ma sarà ancora lo United Aprilia a passare con tiro deviato di Galati che spiazza Favale. Lo United Aprilia per reggere il senso di rivalsa della Fortitudo si carica di falli e giunge al sesto che concederà a Cavalieri il tiro libero che però verrà neutralizzato da l’ex Filippini, pareggio solo rinviato perché arriverà poco dopo con la solita bomba di Richard Rozzi. Il primo tempo si conclude sul 2-2 senza ulteriori sussulti.
Secondo Tempo – I ragazzi di Esposito nell’intervallo vengono esortati dal mister ad alzare i ritmi, e soprattutto non pensare all’Italpol che stava vincendo fuori casa 5-1 ma a onorare il campionato con una vittoria anche se questa non sarebbe valsa per la vittoria finale. Il secondo tempo scorre via piacevole con ritmi alti anche se ai fini della classifica la partita ha poco da dire, a nessuno va di perdere, la Fortitudo coglierà il quarto palo della giornata e sfrutterà l’unica indecisione difensiva degli apriliani e trova il vantaggio con Simone Proja a 3 minuti dalla sirena. A quel punto Mister Serpietri si gioca la carta del portiere di movimento ma non servirà a nulla e addirittura saranno Rozzi e Potrich ad andare vicino alla marcatura.
Post Gara – A fine gara le classiche due battute con il mister che si ritiene pienamente soddisfatto della prestazione dei ragazzi che hanno saputo gestire i momenti salienti della gara, “70 punti non si fanno per caso senza contare le tante difficoltà avute in stagione, sono orgoglioso dei miei ragazzi”. Adesso arriverà il clou della stagione con una post season da vivere tutta di un fiato quindi testa bassa e pedalare.