LONTANE DALL’UTENZA DEBOLE – Con il nuovo regolamento, l’amministrazione 5Stelle mira a rapportarsi direttamente con i gestori proponendo terreni comunali per l’installazione degli impianti di radiotelefonia e, soprattutto, a stabilire dei limiti alla loro diffusione: non si potranno posizionare antenne nei pressi di scuole, giardini pubblici, ospedali, campi sportivi e in qualsiasi altro luogo troppo vicino alla cosiddetta “utenza debole”. Le antenne, infatti, pur essendo strumenti essenziali alla vita di tutti i giorni (ad esempio consentono ai cellulari di avere “campo”) producono emissioni elettromagnetiche che vanno costantemente monitorate. Il nuovo regolamento comunale, realizzato nella scorsa consiliatura ma finora rimasto nel cassetto a causa della caduta della passata amministrazione, dovrà essere esaminato dal Consiglio comunale ed eventualmente approvato.
NIENTE DA FARE PER GLI IMPIANTI PREESISTENTI – Il Comune non può prevedere lo smantellamento delle antenne già installate, neanche se si trovano vicino ai cosiddetti “luoghi sensibili”, sui quali le nuove regole ne impedirebbero la costruzione. Un limite innegabile per le prerogative del sindaco e del Consiglio comunale ma che, tuttavia, secondo chi ha redatto il regolamento, deriverebbe dalla legislazione nazionale, particolarmente permissiva in merito.