Dall’Europa sono in arrivo 573 milioni di euro per la banda ultra larga e internet superveloce. Questo intervento coinvolgerà 7mila comuni e i fondi copriranno il 60% dei costi dei progetti. Un progetto, quello di “Strategia Italiana per la Banda Ultralarga”, approvato dal Governo italiano nel 2015, ma di difficile realizzazione. Fino ad oggi, con l’approvazione dei fondi dell’Unione europea, che ha deciso di finanziare con oltre 573 milioni di euro la diffusione della banda larga veloce in tutta Italia, garantendo a 7mila comuni, a 12 milioni di cittadini e quasi 1 milione di imprese. Un passo avanti per la tecnologia visto che ad oggi meno del 15% delle unità immobiliari è raggiunto da internet ad alta velocità (dati di Infratel). Interessate soprattutto le aree definite “bianche”, in cui l’accesso a Internet veloce non è disponibile: un modo per dare nuova linfa economica e maggiore coesione sociale ai territori rimasti ancora isolati. L’intervento, che assicurerà una velocità di connessione a internet pari a almeno a 100 megabit al secondo (Mbps) nell’85% di case ed edifici pubblici e di 30 Mbps in tutti gli altri luoghi, dovrebbe essere completato entro il 2020.
11/04/2019