La statuetta era stata rinvenuta ad inizio ‘900 in un’area presso il Tempio di Giunone nell’antica città di Norba Latina, l’odierna Norma ed esposta presso le Terme di Diocleziano del Museo Nazionale Romano.
Intorno agli anni ’60, il reperto venne localizzato presso due istituzioni museali statunitensi che l’avevano comprata ed esposta come come proveniente da una non meglio precisata collezione svizzera e l’avevano pubblicata nei rispettivi cataloghi. In seguito, tramite le fotografie di un restauratore di Zurigo, I Carabinieri hanno individuato la statuetta e avviato le indagini svolte dal Comando Carabinieri TPC in campo internazionale.
Tali elementi hanno consentito di poter giungere fino a Schaffausen (Svizzera), dove l’opera risultava esposta dopo la sua donazione avvenuta nel 1991. La rogatoria internazionale, emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, accolta dalla magistratura svizzera, ha permesso il rimpatrio della preziosa statuetta.
L’opera è ora presso il palazzo del Quirinale nel corso della mostra “L’arte di salvare l’arte”, realizzata per celebrare i 50 anni del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, in una sezione riservata agli ultimi recuperi.