Che ci fa un coniglio al Goretti? È la domanda che si sono posti alcuni pazienti dell’ospedale di Latina, alla vista di un coniglio che saltellava nella pineta che costeggia il Padiglione Porfiri e il nosocomio. L’animale, avvicinatosi anche alle aiuole antistanti al reparto, sembra essere abituato alla presenza del ‘via vai’ di persone transitanti dall’entrata di via Porfiri: saltella e bruca tranquillamente l’erba del prato all’ombra dei pini, senza curarsi dei curiosi che si avvicinano. “Beh sicuramente qui ne ha da mangiare”, commenta qualcuno. In realtà, il coniglio dal manto grigio avvistato è in buona compagnia. Già, perché nello spazio verde dell’ospedale sembra che di conigli ce ne siano ben sei. E hanno scelto come habitat quell’area circa due anni fa, ci dicono dalla struttura. Mistero su come siano arrivati. Inizialmente erano tre, ora sono il doppio e hanno scavato delle tane tra gli alberi. “Oramai sono diventati le mascotte del Porfiri”, commenta sorridendo un’operatrice sanitaria. A ben vedere, questi animali possono essere vettori di una decina di malattie trasmissibili all’uomo. Ma a quanto pare al Goretti non sembrano preoccuparsene. Una cosa è certa: i simpatici leporidi non si trovano lì per la ‘pet therapy’, ma sicuramente offrono un momento di allegria ai pazienti in attesa del proprio turno al Cup ed alimentano la curiosità dei più piccoli, che chiedono ai genitori di scattare una foto per immortalare l’insolito avvistamento.
18/06/2019