«La donazione di alberi in sei aree urbane fatta da E-ON alla cittadinanza si sta perdendo nell’incuria della stessa azienda – sostiene l’associazione – che si era impegnata alla loro manutenzione per la “forestazione”, per creare una “barriera all’inquinamento”, per creare aree per il pic-nic “ove trascorrere “momenti di svago”. Di sicuro i pochi alberelli che potrebbero sopravvivere non potranno contrastare le emissioni di CO2 e nemmeno diventare quello che E-ON aveva annunciato come bosco, nella campagna pubblicitaria e come tutt’ora riporta sul sito dell’azienda».
«Città Giardino sollecita E-ON ad attivarsi tempestivamente per la manutenzione delle sei aree – concludono i volontari – mantenendo fede agli impegni presi con dichiarazioni pubbliche che devono essere assunte come reale volontà a contribuite al benessere di Pomezia e dei suoi cittadini e non solo a scopi pubblicitari».