Nuovo colpo di scena sul braccio di ferro tra residenti e compagnie aeree low cost sulla riduzione dei voli allo scalo di Ciampino.
Dopo il taglio dei voli stabilito dal Consiglio di Stato solo il 18 ottobre, ora il Tar congela la decisione e ha rinviato di ulteriori 5 giorni la riduzione dei voli nell’aeroporto di Ciampino.
E dire che il Consiglio di Stato aveva rifiutato ulteriori proroghe a Ryanair. In particolare, nei punti “30 ” e “30.1” della sua sentenza, il Consiglio di Stato aveva rigettato la richiesta di proroghe da parte di Ryanair, confermando che “la tempistica si pone in coerenza con l’esigenza di una sollecita tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini”.
Ryanair, non potendo rifiutare la decisione del Consiglio di Stato ed avendo già avuto in passato una lunghissima proroga da maggio a settembre 2021, si è rivolta al Tar contestando la legittimità delle ordinanze operative attraverso le quali Enac stava eseguendo in pratica le disposizioni della sentenza del Consiglio di Stato.
“Con la decisione di concedere una ulteriore dilazione di cinque giorni per la riduzione dei voli, il TAR ha annullato, nella sua applicazione pratica, una parte della decisione del Consiglio di Stato”, fa sapere il Comitato per la riduzione dei voli, che chiama in causa direttamente il Consiglio di Presidenza della Giustizia Amministrativa, equivalente per i giudici amministrativi al Consiglio Superiore della Magistratura.